Immigrazione clandestina, la polizia in azione lungo i valichi alpini: 44 arresti [VIDEO]

Denunciate 151 persone, oltre 12mila identificate dagli agenti. Sequestrati anche droga e veicoli, un centinaio le sanzioni.

Torino – Questa mattina la Polizia di Stato ha concluso una vasta operazione in diverse province italiane, tra cui Aosta, Bolzano, Como, Cuneo, Imperia, Gorizia, Torino, Trieste e Udine, mirata a contrastare la criminalità diffusa lungo le direttrici frontaliere terrestri frequentate da soggetti italiani e stranieri dediti a reati legati all’immigrazione clandestina.

Complessivamente, le operazioni hanno portato all’arresto di 44 persone per vari reati, alla denuncia di 151 persone, all’identificazione di oltre 12.000 individui e al sequestro di droga, veicoli e altri beni. Inoltre, sono state elevate circa 100 sanzioni amministrative.

Inoltre, dal ottobre 2023, dopo il ripristino dei controlli ai confini con la Slovenia, la Polizia di frontiera ha arrestato 90 persone per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e denunciato altre 362 persone per vari reati transfrontalieri, tra cui importazione di sostanze stupefacenti e contrabbando di tabacchi. Durante i controlli sono stati identificati oltre 50.000 individui e sequestrati numerosi veicoli utilizzati per il passaggio irregolare di immigrati clandestini o per occultare droga e armi.

Ecco il riepilogo nel dettaglio:

  • In Aosta, sono stati concentrati controlli in diverse aree, inclusi punti strategici come il Traforo del Monte Bianco e luoghi frequentati da stranieri, come la stazione ferroviaria.
  • In Bolzano, sono stati eseguiti posti di controllo presso la barriera autostradale di Vipiteno e la stazione di Brennero, portando all’arresto di un cittadino russo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
  • In Como, i controlli si sono concentrati sul territorio di confine con la Svizzera e nelle zone adiacenti, con particolare attenzione ai treni e alle stazioni ferroviarie.
  • In Cuneo, l’operazione ha riguardato le strutture alloggiative di Alba che ospitano irregolarmente stranieri.
  • In Imperia, i servizi si sono concentrati principalmente a Ventimiglia, nota per essere luogo di transito di migranti diretti in Francia.
  • In Gorizia, sono stati effettuati controlli lungo il confine e nelle principali direttrici di transito, nonché presso le strutture ricettive.
  • In Torino, i servizi si sono concentrati nelle aree delle stazioni, dei valichi di frontiera e dei punti di aggregazione di stranieri, portando all’arresto di un individuo e alla denuncia di altri per vari reati.
  • In Trieste, le attività hanno coinvolto le frontiere terrestri e marittime, nonché le principali arterie di transito, con controlli anche in zone cittadine frequentate da stranieri irregolari.
  • In Udine, sono stati effettuati controlli lungo le direttrici di transito e nelle comunità che ospitano minori stranieri non accompagnati.
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