L’ipotesi di reato per la donna. La giovane studentessa è scomparsa il 25 marzo e trovata morta la notte tra il 1 e il 2 aprile.
Roma – E’ indagata per concorso in occultamento di cadavere la madre di Mark Antony Samson, il 23enne reo confesso dell’omicidio della studentessa originaria di Terni, Ilaria Sula. Secondo quanto apprende LaPresse, la madre di Samson dopo aver sentito le urla della 22enne in camera da letto è entrata e l’ha vista cadavere. La donna avrebbe poi aiutato il figlio a ripulire la scena del delitto avvenuto nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano. Domani alle 14 la madre di Samson verrà interrogata negli uffici della Sezione omicidi della Squadra mobile della Questura di Roma.
Nors Mazlapan, madre dell’ex fidanzato reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula, non vedeva di buon occhio la studentessa 22enne di Terni che per un anno ha frequentato il piccolo appartamento della famiglia filippina in via Homs, nel quartiere Africano. “Non volevo che Mark la portasse sempre a casa. Temevo che lo distraesse dallo studio”, avrebbe confidato la donna agli investigatori della Squadra Mobile. Un atteggiamento quello della madre di Mark verso Ilaria che è diventato un elemento centrale dell’indagine. Più che una semplice disapprovazione culturale o materna, gli investigatori intravvedono un’ostilità latente, forse legata alla religiosità della donna o a una gelosia nei confronti del figlio.
Un’ostilità che aveva instillato dubbi tra gli inquirenti. Ilaria è stata accoltellata a morte nella stanza di Mark, un laureando in Architettura, per poi essere avvolta in un sacco di plastica, infilata in un trolley e gettata in un dirupo a Capranica Prenestina, a 40 chilometri da Roma.