Dopo essere fuggito in Francia, l’indagato è stato rintracciato e arrestato in Svizzera. Ora dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.
Como – Il personale in servizio presso il Settore polizia di Frontiera di Como-Ponte Chiasso ha proceduto all’arresto di un cittadino tunisino già soggiornante sul territorio nazionale poiché colpito da Ordinanza di applicazione di misura cautelare e successivo Provvedimento di esecuzione ordinanza della misura cautelare medesima, significando che nel frattempo era stato emesso Decreto di latitanza dal tribunale di Piacenza Ufficio del Giudice per le indagini preliminari.
In particolare, nei confronti dell’indagato era stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere a seguito dell’attività investigativa esperita dalla Compagnia carabinieri di Piacenza.
Nel frattempo è stato dichiarato lo stato di latitanza in quanto il suddetto Comando carabinieri aveva accertato che l’indagato aveva lasciato il territorio dello Stato per trovare rifugio in Francia, sottraendosi di fatto alla cattura, e pertanto destinatario di mandato di cattura in ambito Schengen per il reato di tentato omicidio doloso in concorso con un minore. A seguito del predetto mandato di arresto lo straniero veniva rintracciato in Svizzera dalle Autorità Elvetiche, e da queste catturato ed estradato in Italia ove veniva trasferito presso la Casa Circondariale di Piacenza “Le Novate” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante in attesa dell’interrogatorio di garanzia.