Di inimmaginabile ferocia la modalità con cui la giovane influencer e modella è stata uccisa a Hong Kong. Il suo corpo è stato fatto a pezzi e la sua testa messa in una pentola. Arrestate 4 persone tra cui l’ex marito.
Hong Kong – Una tragedia agghiacciante ha colpito il piccolo Paese asiatico, dove il corpo mutilato della modella e influencer Abby Choi, 28 anni, è stato ritrovato in un frigorifero nel villaggio di Lung Mei Tsuen. La Polizia ha arrestato 4 persone, tra cui l’ex marito della vittima, Alex Kwong, e i suoi genitori. La giovane era stata vista per l’ultima volta una settimana dopo la pubblicazione della sua foto sulla copertina di una nota rivista di moda.
Secondo gli investigatori, l’omicidio sarebbe stato motivato da controversie finanziarie tra Abby Choi e l’ex marito, con cui la modella stava affrontando una causa di separazione da oltre 12 milioni di euro. La polizia ha rinvenuto alcune parti del corpo nella casa affittata dalla famiglia di Kwong, che sarebbe stata trasformata in una vera e propria macelleria dell’orrore, con tritacarne, motoseghe e altri strumenti utilizzati per smembrare il corpo.
Il caso ha destato scalpore e raccapriccio in tutto il mondo, con la stampa che sta seguendo ogni sviluppo delle indagini. Le foto di Abby Choi, con il volto pulito e la bellezza mozzafiato, sono state ripubblicate in molti giornali, come testimonianza della vita spezzata di una giovane promessa della moda e dell’intrattenimento.
La macabra ricerca degli investigatori continua, poiché il corpo della giovane non è stato ancora ricomposto. Ma il ritrovamento della testa in una pentola, assieme ad altri resti, nella casa di famiglia dell’ex marito, ha aggiunto ancora più raccapriccio alla vicenda.
La notizia dell’omicidio di Abby Choi ha scosso profondamente non solo la comunità di Hong Kong, ma anche l’intera industria della moda. La giovane modella era molto amata dai suoi fan e dai colleghi, ed era stata definita una promessa per il futuro del fashion.
Questa tragedia ha messo in luce anche la necessità di una maggiore attenzione e prevenzione contro la violenza domestica e la protezione delle vittime. L’omicidio di Abby Choi non può essere dimenticato, ma deve essere un incentivo per agire contro la violenza domestica e proteggere le vittime da queste tragedie.