Il padre di Andrea Sempio indagato per corruzione

S’ipotizza un pagamento illecito per ottenere l’archiviazione dell’inchiesta a carico del figlio, all’epoca del delitto di Chiara Poggi.

Brescia – La Procura della Repubblica di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati Giuseppe Sempio, padre di Andrea Sempio, nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge anche l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, per corruzione in atti giudiziari.

L’indagine ipotizza che l’ex magistrato abbia ricevuto somme di denaro in cambio dell’archiviazione, nel 2017, dell’indagine a carico di Andrea Sempio. A versare quei soldi sarebbe stato il padre di Sempio, oggi finito nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione. Durante una perquisizione effettuata a maggio scorso presso l’abitazione dei genitori, è stato rinvenuto un appunto scritto a mano con la dicitura “Venditti gip archivia per 20.30 euro”, ritenuto rilevante dagli inquirenti.

Giuseppe Sempio, già ascoltato come persona informata sui fatti, ha dichiarato che i circa 35.000 euro in contanti prelevati tra dicembre 2016 e giugno 2017 fossero destinati al pagamento degli avvocati. Tuttavia, un’intercettazione dell’epoca in cui l’uomo parlava con la moglie della necessità di “pagare quei signori lì” ha rafforzato i sospetti investigativi.

Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità e verificare la fondatezza delle ipotesi accusatorie.