E’ il fenomeno del momento. Tutti pazzi per il magnetico musicista croato, Stjepan Hauser
Talentuoso, armato di grande determinazione, simpatia e sex appeal, il violoncellista croato Stjepan Hauser (Pola, 1986), ha conquistato in pochi anni il suo posto al sole e dunque lo vediamo brillare, stella tra i violoncellisti d’eccellenza nel mondo.
Figlio e nipote d’arte (molti i familiari musicisti), studia e si perfeziona a Londra e negli States, dove ha modo di collaborare con il grande Leopol’dovic Rostropovic. Nel 2011, l’inizio di tutto. Istituisce un duo, i 2Cellos, con l’amico Luka Sulic.
Il duo si fa apprezzare subito dal web e in giro per i teatri d’Europa, portando un repertorio di classici rielaborati in stile pop e rock. Non solo, i 2Cellos si distinguono per i personalissimi arrangiamenti di gruppi classici del rock, come i Nirvana e i Coldplay; addirittura Elton John li vuole con lui nel suo tour mondiale. Tra il 2013 e il 2015 pubblicano il loro quarto album con la London Symphony Orchestra, nel quale confermano tutto il talento suonando le più celebri soundtracks della cinematografia. Nel 2018 la prima apparizione di Hauser da “single” alla finale di ‘’Amici’’, il talent show di Maria De Filippi. Una svolta, nella carriera di Stjepan. Nella nuova veste da solista, infatti, la Pop Rock Star in assoluto più cliccata dei social network sorride, ammicca, seduce.
Colpisce la sua naturalezza nell’esibirsi a piedi nudi, mentre fuori quasi nevica. Si notano le mani: in attesa di iniziare, restano avvinghiate allo strumento, a sostegno del ‘’prolungamento del sè’’. Maneggia il complice, il violoncello, in una sorta di perlustramento ‘’tattile’’, come a marcarne il ‘’territorio’’; ne ha, tangibilmente, un assoluto possesso materiale, fisico, oltre che la padronanza musicale. Non mi meraviglierei affatto se, da un momento all’altro, lo sentissi pronunciare con enfasi: ‘’Dio me l’ha dato, e guai a chi me lo tocca’’. L’immagine è ferma, ma ‘’parla’’ tutta. Puro magnetismo innato, quello di Stjepan. Visionato più di 170 milioni di volte.
Che poi sia un musicista vero, che abbia un grande talento, si capisce anche dalla magmatica ‘’cavata’’, dall’archetto consapevole. Che poi riesca a fare la differenza tra riprodurre i suoni e suonare, o sappia tradurre magnificamente in musica vibrante la relazione tra questo e i suoi armonici è innegabile, anche per i profani. Ed anche se nei video distribuisce baci e strizzatine d’occhio a ritmi alterni, resta un artista di indubbio talento, che ama e si scopre, si mette in gioco da solista o accompagnato da grandi orchestre; ma si cimenta anche in un duo pianistico o con voce solista; fino ai brani classici, rock, pop, o della tradizione napoletana. Non manca nemmeno la musica da film, operistica o sinfonica. Insomma, un trascinatore che trasmette passione e simpatia, divertente, istrionico, perfino esilarante, a tratti. Soprattutto arriva al pubblico il suo non essere un bluff, bensì un ottimo, eclettico artista, con una preparazione tecnico-musicale alquanto rara.
Onore al merito: questo ragazzo ‘’usa’’ bene la tecnica, certo, ma altrettanto bene l’intelligenza, l’ironia, la semplicità, l’empatia innata corporea ed espressiva; il tutto con grande divertimento suo e di chi lo ama. E a noi che, sebbene ben camuffati, abbiamo qualche capello bianco, questo tutt’uno della musica con la giocosità della vita piace davvero molto.
Per i fans, il 2 aprile 2020 Hauser partirà per una lunga tournèe in Europa. Prima esibizione a Parigi. Il 15 maggio sarà al Teatro degli Arciboldi di Milano e concluderà il 24 agosto in Croazia.