Il figlio di Totò Riina pubblica sui social il ritratto del padre: i followers lo acclamano

Il terzogenito del boss corleonese dichiara di voler mettere all’asta il quadro, rispondendo alla richiesta di un commento sul post.

Palermo – Il terzogenito del boss mafioso siciliano Totò Riina torna a far discutere con le sue sortite social. Giuseppe Riina ha infatti pubblicato un ritratto del padre su Facebook e Instagram. Una immagine che ha ricevuto una certa acclamazione e raccolto decine di commenti positivi ed entusiasti, compresi quelli di chi chiedeva se il quadro fosse in vendita. “Bellissimo grande uomo che non ha mai chinato il capo”, scrive uno a proposito del boss, “Grande zio Totò”, il commento di un altro. Alla domanda se il quadro sia in vendita, il figlio del padrino risponde lanciando la sua idea.

“Adesso farò un sorta di sondaggio sorteggio tra tutti i miei follower di Fb sia di Instagram, sceglierete voi stessi un ritratto tra tutti quelli che ho ricevuto, e il più votato tra tutti questi lo metterò all’asta e qualcuno di Voi lo potrà avere in casa propria come opera d’arte unica. – dice – Il dipinto prescelto per essere battuto all’asta sarà firmato (dietro la tela) da me e lo invierò all’aggiudicatario con un biglietto di carta redatto di mio pugno, dove sarà dichiarata l’autenticità dell’opera d’arte e che rispecchia al 100% quella che è postata in questo momento sui miei Social Network…!!!”

A novembre scorso il terzogenito del boss di Cosa Nostra aveva reso omaggio al padre con due post pubblicati su Instagram e Facebook nel giorno dell’anniversario della sua morte, avvenuta il 17 novembre 2017. Aveva condiviso allora una foto incorniciata del “capo dei capi” di Corleone, accanto alla quale spiccava un vaso contenente due rose rosse. “Lui ha vissuto, vive e vivrà sempre in Noi e con Noi”, scrive. Quasi seicento like e numerosi i commenti di approvazione: “Un vero uomo d’onore e di famiglia come non ne esistono più”, “Un grande uomo con i veri valori della famiglia: ognuno di noi combatte la propria guerra per la sua famiglia”, “Un grande uomo, non ne nascono più come lui sicuramente”, “Un uomo che sapeva cosa significa il rispetto, potete essere orgogliosi di vostro padre”, “Totò l’imbattibile, l’unico”.

Commenti che avevano scatenato la polemica, tanto che sulla vicenda era intervenuta la presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo (Fdi): “Lo Stato ha vinto, Riina ha perso. Un uomo che si è contraddistinto per ferocia e malvagità; ha seminato tanto di quel sangue che nessuna ‘nostalgia’ potrà
mai cancellare. ‘Totò è stato battuto’; e di lui non resta che il ricordo di un uomo in fuga, solo e braccato, che alla fine si è dovuto arrendere alla morsa degli inquirenti e delle forze dell’ordine che gli davano la caccia”, scrisse su X.

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