Lascerà Bruxelles: il suo nome è nella rosa dei candidati per l’ingresso nella giunta Schifani se dopo il voto si procederà al rimpasto.
Roma – Choc a Palermo. Francesca Donato sta vivendo un dramma che lascia senza parole. Suo marito, l’architetto Angelo Onorato è stato trovato senza vita nella sua auto nella città siciliana, soffocato con una fascetta di plastica come quella utilizzata dagli elettricisti. L’eurodeputata della Democrazia Cristiana, nata ad Ancona il 25 agosto del 1969 da una famiglia Veneta, ha trascorso la giovinezza in diverse città nel nord Italia, diplomandosi al liceo linguistico Santa Caterina da Siena di Venezia-Mestre e poi laureandosi in Giurisprudenza a Modena. La sua carriera forense è iniziata a Padova ma nel 1999 si è trasferita a Palermo, dove ha sposato Onorato, dal quale ha avuto due figlie.
Poi la discesa in campo, in politica: nel 2013 Donato fonda il ‘Progetto Eurexit’, sul tema della permanenza dell’Italia nel sistema dell’Euro. La prima esperienza politica risale al 2014, con la candidatura al Parlamento europeo nelle circoscrizioni Nord-Est e Isole nelle liste della Lega Nord. Dopo una parentesi da imprenditrice nel settore del commercio al dettaglio in qualità di amministratore unico della ‘Desigea srl’, nel 2018 riprende la militanza politica e nel 2019 viene nuovamente candidata nella circoscrizione insulare alle Europee, nella lista della Lega per Salvini Premier, dove viene eletta con 28.460 preferenze. Nel settembre 2021 esce dalla Lega e dal gruppo Identità e Democrazia e passa al gruppo non iscritti dell’Europarlamento, dove è membro della commissione Petizioni e Itre (Industria, ricerca ed energia).
L’anno dopo, alle elezioni amministrative del giugno 2022, l’eurodeputata si candida a sindaco di Palermo e con la lista “Rinascita Palermo” raccogliendo oltre il 3% dei consensi. All’inizio del 2023 aderisce alla Democrazia Cristiana, il partito rilanciato in Sicilia e in Italia dall’ex governatore siciliano Totò Cuffaro. Negli anni della pandemia la sua battaglia è coraggiosa: si è distingue per le sue posizioni scettiche sull’efficacia dei vaccini contro il Covid 19, oltre che contro il Green pass. Un anno fa l’abbraccio con Totò Cuffaro. Donato diventa vice segretaria della Dc, poi commissaria del partito in Sardegna. Oggi Cuffaro sconvolto commenta: “La Democrazia cristiana si raccoglie attorno a Francesca Donato, a Salvatore e Carolina, con amicizia, con affetto, in preghiera nel viverne il dramma. C’è solo tanto dolore, sconforto e sgomento. Rimane scolpito nei nostri cuori la sua generosa voglia di vivere. Incancellabile nei nostri occhi il dono del suo sorriso”.
Alle europee dell’8 e 9 giugno, la Dc voterà per candidati di altre liste, non avendo trovato accordi con gli altri partiti. L’europarlamentare , a breve, lascerà dunque l’incarico a Bruxelles. Il suo nome è nella rosa dei candidati per l’ingresso nella giunta di Renato Schifani se il presidente della Regione, dopo il voto, procederà al rimpasto. E oggi, sul luogo in cui il marito di Francesca Donato è stata uccisa, anche la politica non ha fatto mancare la sua presenza. L’assessore regionale alla Famiglia della Sicilia, Nuccia Albano, e l’assessore comunale Giuliano Forzinetti, entrambi Dc, sono arrivati sul luogo in cui è stato trovato morto Onorato, il marito dell’eurodeputata. La Albano, da ex medico legale che “per quarant’anni ha visto migliaia di morti” non crede all’ipotesi del suicidio. Io penso che Angelo Onorato sia stato ucciso”, dice l’assessora regionale alla Famiglia della Sicilia.
Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega Salvini Premier e del Gruppo ID, sconvolta dalla notizia esprime il suo più sentito “cordoglio e la nostra vicinanza a Francesca, ai figli e ai familiari tutti, colpiti da questa tragedia”. Anche il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo Carlo Fidanza, esprime “a nome della delegazione di Fratelli d’Italia- Ecr le più sentite condoglianze e la nostra vicinanza alla collega Francesca Donato e alla sua famiglia per la tragica morte del marito”.
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