Il caso Carini-Khelif tiene banco al G7 sulle donne a Matera, Trump lo porta in comizio

La ministra Roccella: “Equità di accesso nello sport, nella pratica, nel premi, negli standard” ma anche condanna sugli stupri di guerra.

Matera – Nella cornice suggestiva dei Sassi unici al mondo, nel Palazzo Lanfranchi dei Musei nazionali, la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Eugenia Roccella ha presieduto il vertice ministeriale del G7 sulle pari opportunità e sull’empowerment femminile. Tanti i temi sul tappeto, dalle violenze nei teatri di guerra a quelle domestiche. Ma c’è stato un punto innovativo: come ha spiegato la ministra, l’impegno a ridefinire l’equità nello sport. “Equità di accesso – ha spiegato – ma anche nella pratica, nel premi, negli standard”, soprattutto alla luce di alcuni casi emersi nel corso delle ultime Olimpiadi. Roccella si riferisce al caso di Angela Carini e l’atleta algerina Imane Khelif e alle polemiche che ne sono scaturite.

In quelle ore la ministra aveva parlato di Giochi, quelli di Parigi 2024, che “hanno segnato un nuovo salto di qualità nell’attacco alle donne”. Aveva scelto la sua pagina Facebook come campo di battaglia: “Nel cuore dell’occidente –  scriveva Roccella – un’atleta afghana della squadra dei rifugiati è stata squalificata per aver mostrato la scritta ‘Liberate le donne afghane’ al termine della sua prova”. E poi l’atleta algerina Imane Khelif, medaglia d’oro per la boxe femminile, al centro di dibattiti e disquisizioni sulla sua iperandroginità e, addirittura, bollata da molti come “uomo”. Roccella ricorda come “proprio sul corpo delle donne in tante parti del mondo, come in Afghanistan, si esercita l’oppressione più feroce”, “è per il loro corpo che le donne vengono private dei diritti e delle libertà fondamentali. Mettere in discussione il binarismo sessuale rischia di essere un potente avallo a tutto ciò”.

Il duello Carini-Khelif alle Olimpiadi

Un tema dal grande risalto mediatico. Tanto che anche Donald Trump, candidato alla Casa Bianca, in un comizio in Pennsylvania torna sul caso su cui era già intervenuto i primi di agosto: allora l’ex presidente degli Stati Uniti, come riportato dal “New York Post”, aveva detto “Carini è stata centrata così duramente che non sapeva cosa diavolo l’avesse colpita. Ha combattuto contro un buon pugile”l’uscita di Trump, riferendosi alla Khelif come se fosse un uomo. “Terrò fuori gli uomini dagli sport femminili”, le parole di Trump a chiudere il discorso. E ora conferma: “Vieterò” la  partecipazione degli uomini nelle competizioni sportive femminili. L’ex presidente ha rievocato il caso della pugile italiana (Angela Carini) costretta a ritirarsi nel match “contro un uomo”, l’algerina Imane Khelif, vincitrice poi della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. 

Le delegazioni del G7, oltre alle donne e lo sport, hanno esaminato i temi del pieno raggiungimento della parità di genere e del godimento dei diritti fondamentali da parte di donne e ragazze su scala globale che fronteggiano ancora discriminazioni, disuguaglianze di opportunità e una violenza diffusa. ”Abbiamo condannato ancora una volta le situazioni di violenza non soltanto quelle che viviamo nei nostri Paesi, la violenza domestica, quella economica, psicologica – ha detto Roccella – ma anche quella che vediamo troppo spesso nei conflitti armati, cioè gli stupri di guerra e le situazioni di violenza che si sono verificate nei conflitti attualmente in corso. Quindi gli stupri avvenuti in Ucraina e gli stupri avvenuti con caratteristiche particolarmente feroci il 7 ottobre da parte di Hamas nell’attacco subito Israele”.

Immagini dal G7 di Matera

Ieri la ministra ha partecipato a due eventi collaterali, il primo alla Provincia di Matera organizzato da Rete donna e da associazioni impegnate nella parità di genere sulla prevenzione e il contrasto alla violenza; il secondo al cineteatro Guerrieri organizzato dal B7 con la ‘Conferenza degli Stakeholder del G7 – Colmare i divari e costruire il futuro: donne, giovani e talenti per una crescita inclusiva’. Oggi nell’auditorium Gervasio del Conservatorio di Matera, si terrà l’evento collaterale conclusivo ‘Dialogo tra Ministri G7 per la parità di genere e società civile’, organizzato dal Women7, nel quale la ministra Roccella terrà il saluto introduttivo. Al G7 per le pari opportunità e l’empowerment femminile, le delegazioni hanno condiviso e sottoscritto una dichiarazione collettiva che condanna con forza la violenza, sia quella domestica sia quella brutale di cui le donne sono vittime in contesti di guerra.

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