Il dramma causato da una tubatura di gas tranciata durante i lavori a Gallio, sull’altopiano di Asiago. L’uomo era in casa al momento dell’esplosione.
Vicenza – E’ stato trovato stamani il corpo dell’uomo disperso a Gallio (Vicenza) sotto le macerie dell’edificio crollato ieri verso le 17 a causa di un’esplosione provocata da una fuga di gas. Si tratta di Luigi Rossato, medico in pensione, che abitava nella palazzina di tre piani insieme alla moglie e due figli. La donna si trovava fuori casa, mentre uno dei due figli è rimasto leggermente ferito riportando ustioni al volto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe avvenuta poco dopo le 17 di ieri quando, durante dei lavori di scavo in via Ech, uno scavatore ha tranciato una tubazione del gas metano di media pressione. Subito si è sviluppato l’incendio della condotta del gas, che ha interessato gran parte della strada. Dopo qualche minuto, è avvenuta l’esplosione, che ha provocato il crollo della palazzina. Il danno, rileva una nota di Italgas, è stato provocato «da un’azienda terza, estranea alla società, danneggiando così una condotta del gas durante un proprio intervento di trivellazione orizzontale».
Sul posto sono subito giunti i sanitari del Suem 118 e diverse squadre dei vigili del fuoco da Asiago, Bassano, Schio, Vicenza con 11 automezzi e 30 operatori. A coadiuvarli anche l’unità speciale di Mestre per il soccorso di persone sotto le macerie.