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Il “blitz” di Stefano Apuzzo alla Camera, appende ai balconi le bandiere palestinesi

L’ex deputato Avs tenta l’impresa passando dal cornicione: sull’affaccio della Sala della Lupa il suo gesto pro Gaza, drappi rimossi.

Roma – Stefano Apuzzo, ex deputato dei Verdi e ora candidato alle europee, dopo aver scavalcato una finestra e aver raggiunto tramite il cornicione il balcone sopra l’ingresso principale di Palazzo Montecitorio ha esposto due bandiere della Palestina in corrispondenza della Sala della Lupa. “Basta armi italiane per il genocidio in corso a Gaza! Liberare gli ostaggi”, ha urlato l’ex parlamentare che poi è rientrato dalla stessa finestra laterale dalla quale aveva raggiunto l’esterno della Camera. Dopo alcuni minuti le due bandiere sono state rimosse. 

Il 58enne indossava la giacca, dress code obbligatorio per aver accesso alla Camera. Per raggiungere il balcone, infatti, si è calato da una finestra del palazzo stesso, per poi raggiungere il punto desiderato attraverso un rischioso passaggio sul cornicione. Apuzzo era entrato nel palazzo in virtù della sua carica di ex parlamentare, con il pretesto di visitare la mostra allestita in una delle sale ed è uscito a suo rischio e pericolo da una finestra della sala Aldo Moro. Nessuno mi ha fermato – ha riferito – e ho esposto due bandiere della Palestina al balcone”.

Stefano Apuzzo

Apuzzo, parlamentare dei Verdi nella undicesima legislatura, dal 1992 al 1994, ha scavalcato la finestra del palazzo e camminando sul cornicione ha raggiunto il balcone dove ha legato le due bandiere. Ha gridato ai giornalisti che lo riprendevano: “Cessate il fuoco, ostaggi liberi subito, basta col massacro a Gaza con le armi italiane”. Apuzzo è candidato alle elezioni europee con Alleanza Verdi e Sinistra nella circoscrizione nord occidentale. 

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