Blackout nei cieli del Nord-Ovest. Guasto a sistema radar paralizza il traffico aereo

Enav “accusa” Tim. Oltre trecento voli cancellati, dirottati o in ritardo nel primo week end di esodo estivo. Migliaia di passeggeri costretti a pernottare negli aeroporti. Monta la polemica.

Milano – Un guasto al sistema di trasmissione dati del Centro di Controllo d’Area di Milano ha bloccato per ore il traffico aereo nel Nord-Ovest dell’Italia, con oltre 300 voli coinvolti tra cancellazioni, ritardi e dirottamenti. L’Enav ha annunciato la risoluzione del problema, ma i disagi persistono. Una commissione d’indagine potrebbe far luce sulle cause. Sempre Enav ha fatto sapere che il problema ha riguardato la connettività che consente l’afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero Tim.

Il blackout si è verificato ieri sera, innescato da un guasto tecnico al Centro di Controllo d’Area (ACC) di Milano, situato presso l’aeroporto di Linate, un guasto che ha mandato in tilt il traffico aereo del Nord-Ovest dell’Italia, coinvolgendo gli scali di Milano Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio, Torino Caselle e Genova Cristoforo Colombo. Il problema, iniziato intorno alle 20.20, ha portato a una sospensione totale dei decolli e degli atterraggi dalle 20.40, con l’imposizione del “rateo zero” sullo spazio aereo di Lombardia, Piemonte, Liguria e parte della Valle d’Aosta. Questo ha causato il blocco di oltre 300 voli, con ritardi medi di 163 minuti e numerosi dirottamenti verso aeroporti alternativi come Venezia, Verona, Bologna e Pisa.Il blckout

Il disservizio, descritto come un “rallentamento al sistema di trasmissione dati” dall’Enav (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo), non è stato causato da un problema informatico o da un attacco hacker, ma da un deterioramento della connettività nella rete E-Net, che collega centri di controllo, aeroporti e radar esteri, veicolando dati cruciali come bollettini meteo, informazioni radar e comunicazioni con le cabine di pilotaggio. Il problema si è manifestato nei sistemi di trasmissione dati gestiti dagli uffici Enav di Milano, che coordinano il traffico aereo in quota per l’area nord-occidentale del Paese. Alle 20.40, per garantire la sicurezza operativa, l’Enav ha deciso di sospendere tutti i movimenti aerei nella regione, creando un’area di fatto “no-fly zone”, come evidenziato dai siti di tracking come FlightRadar24, che mostravano un vuoto di voli nel quadrante tra Milano, Torino, Modena e Pisa.

I tecnici Enav sono intervenuti rapidamente, e verso le 22.15 i primi voli hanno ripreso a operare, anche se con limitazioni. Tuttavia, un’ulteriore instabilità nella rete ha causato un secondo stop, prolungando i disagi fino a tarda notte. Solo intorno alle 23.30, l’Enav ha comunicato che il guasto era stato risolto, con il traffico aereo che “sta progressivamente tornando alla normalità”. Nonostante ciò, i ritardi e le cancellazioni hanno avuto ripercussioni fino a questa mattina, complicando il primo weekend estivo di partenze per le vacanze.

Il guasto ha avuto conseguenze a cascata non solo sugli scali del Nord-Ovest, ma anche su aeroporti limitrofi come Firenze, Pisa, Venezia e Bologna, che hanno accolto voli dirottati. Secondo l’Associazione Aeroporti Lombardi, i disagi hanno coinvolto 322 voli, con migliaia di passeggeri costretti a passare la notte in aeroporto o a essere “riprotetti” su altri voli. Aeroporti come Pisa hanno ricevuto voli dirottati da Palermo, Olbia, Catania, Tenerife e Gran Canaria, aggravando la congestione nei terminal.

L’Enav ha sottolineato il “tempestivo intervento” del personale tecnico, che ha permesso di risolvere il problema in circa due ore. Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha seguito l’evolversi della situazione, mantenendosi in contatto con l’amministratore delegato di Enav, Pasqualino Monti, e ha confermato il progressivo ritorno alla normalità.

Tuttavia, l’incidente ha sollevato interrogativi sulla vulnerabilità del sistema di controllo aereo. La rete E-Net, pur gestita da server Enav, si affida a un provider esterno per l’infrastruttura di trasmissione dati, e ciò potrebbe aver contribuito al malfunzionamento. Secondo il Corriere della Sera, nelle prossime ore potrebbe essere istituita una commissione d’indagine per chiarire le cause esatte del guasto e valutare eventuali responsabilità. Il Codacons ha annunciato un esposto alla Procura di Milano per possibile interruzione di pubblico servizio, denunciando i disagi subiti dai passeggeri e chiedendo chiarezza. Inoltre, la società RimborsoAlVolo ha ricordato che, in base al Regolamento CE 261/2004, i passeggeri hanno diritto a assistenza (pasti, bevande, sistemazione in hotel, trasferimenti) in caso di cancellazioni o ritardi prolungati, anche se, trattandosi di un evento di forza maggiore, non è prevista una compensazione pecuniaria fino a 600 euro. I passeggeri sono invitati a conservare ricevute di eventuali spese sostenute per ottenere rimborsi

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