GROSSETO – A CACCIA DI BANCOMAT CON LE BOMBE.

Ormai le casse bancomat si distruggono a colpi di esplosivo ad alto potenziale. A Grosseto in azione tre malviventi che vengono attivamente ricercati.

Grosseto – L’utilizzo degli esplosivi per atti intimidatori e per tentativi di furto sembra essere tornato di moda. Nelle ultime due notti in Toscana si sono registrate quattro esplosioni. Gli ordini sono serviti a svaligiare gli sportelli postali di Riotorto (Livorno), Roselle (Grosseto), Capannori (Lucca) e Casciana Terme (Pisa).

Secondo quando riportano carabinieri i malviventi sarebbero tre. Dalle telecamere risulterebbe che i ladri sono arrivati con due vetture: un’Alfa Romeo e una Jeep Renegade nera. Il terzetto avrebbe poi inserito l’esplosivo nella fessura del bancomat usando la cosiddetta “tecnica della marmotta”, cioè utilizzando una spatola (forma che ha la coda del roditore) tramite la quale avrebbero introdotto il materiale esplosivo. La deflagrazione ha svegliato sia gli inquilini dell’edificio, sia gli abitanti delle case vicine. Qualcuno, preso alla sprovvista, ha ricondotto l’esplosione a un terremoto. Il bottino si aggirerebbe intorno ai 72.000 euro ma non è detto che i criminali non proveranno ad aumentare gli introiti.

Foto dell’esplosione

In verità una pattuglia dei carabinieri era riuscita ad intercettare i ladri ma la Fiat Punto in dotazione all’Arma nulla ha potuto contro l’auto velocissima dei tre delinquenti che, ben presto, ha seminato quella dei militari sulla statale per Siena. Le indagini proseguono ed è probabile qualche novità nelle prossime ore. 

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