La questura commemora l’anniversario della morte degli assistenti della Polizia di Stato Franco Sammarco e Giuseppe Carretta, uccisi da un gruppo di terroristi.
Roma – In occasione del 41° anniversario della morte degli assistenti della Polizia di Stato Franco Sammarco e Giuseppe Carretta, uccisi da un commando del gruppo terrorista dei Nuclei armati rivoluzionari, il vicequestore vicario di Roma Francesco Rattà ha deposto una corona di alloro, a nome del capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani, sul cippo marmoreo posto nel luogo dell’eccidio, in via Dorando Pietri.
Successivamente è stato deposto un omaggio floreale sulla lapide collocata all’interno del commissariato “Villa Glori” dove i poliziotti prestavano servizio all’epoca dell’attentato terroristico.
Come noto, l’8 giugno 1982 un commando terrorista dei NAR, sotto la minaccia delle armi, attirò in una trappola l’autoradio del commissariato Villa Glori e dopo aver disarmato i due poliziotti li giustiziò barbaramente con un colpo di pistola alla nuca.
Per il vile duplice omicidio la Digos della questura di Roma riuscì, in breve tempo, ad individuare il gruppo di fuoco e ad assicurare alla giustizia gli assassini, quattro terroristi “neri”. Alla cerimonia hanno partecipato i familiari delle vittime e autorità civili, religiose e militari.