Giubileo, la Questura vara il piano sicurezza: test day l’8 dicembre [VIDEO]

Censiti 62 macro eventi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Capitale.

Roma – È pronto il piano di sicurezza per l’anno giubilare, contenuto in un’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica del Questore di Roma. La pianificazione, strutturata sulla base degli indirizzi del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e delle direttive del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, è il risultato di numerosi incontri condivisi nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma, e di approfondimenti nei tavoli tecnici della Questura negli ultimi due mesi.

“Accoglienza, cortesia e rigore” saranno le parole chiave che guideranno la complessa macchina della sicurezza, descritta in un documento di circa 150 pagine. Il piano è concepito come un network di competenze che interesserà tutta l’area urbana di Roma. A partire dalle aree periferiche, il controllo si estenderà verso il cuore della città. I principali hub logistici, come aeroporti e il porto di Civitavecchia, saranno i primi punti strategici per il monitoraggio. Saranno gestiti i principali itinerari viari e ferroviari per garantire l’accesso sicuro alla città. Nel cuore di Roma, particolare attenzione sarà data al Tridente, con direttrici specifiche per garantire la sicurezza di pellegrini e turisti.

Il dispositivo di sicurezza sarà rafforzato grazie ai rinforzi assicurati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Pattuglie dedicate garantiranno il controllo delle aree vicine alle basiliche giubilari. A queste si aggiungeranno i Reparti Prevenzione Crimine e le Squadre di intervento rapido della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Come anelli di una catena, queste risorse si integreranno con l’operato della Polizia ferroviaria, della Polizia stradale, delle Polizie di Frontiera e del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Saranno predisposti uffici mobili della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri in diversi punti della città, tra cui piazza Pia, piazza Risorgimento, piazza di Spagna, la Basilica di San Paolo fuori le Mura e la Basilica di San Giovanni in Laterano. Il comparto difesa, attraverso il potenziamento dell’operazione Strade Sicure, garantirà il presidio fisso delle stazioni metropolitane, in particolare quelle vicine alle basiliche giubilari, oltre che nei siti di maggiore attrazione turistica.

La sicurezza degli eventi calendarizzati dalla Casa Pontificia sarà garantita mediante la tripartizione delle aree interessate in area di rispetto, area riservata e area di massima sicurezza, ciascuna con un gradiente crescente di controlli. Saranno inoltre previsti assetti speciali per la prevenzione di minacce terroristiche, inclusa l’installazione di postazioni anti-drone. La sicurezza cibernetica sarà affidata al Centro per la sicurezza cibernetica, che opererà in collaborazione con il CNAIPIC della Polizia postale. Il piano prevede anche pattugliamenti congiunti con le polizie estere, particolarmente intensificati in occasione del Giubileo dei giovani, che si svolgerà a Tor Vergata nel periodo estivo. La vigilanza del Tevere sarà garantita dalla Polizia fluviale della Questura capitolina, con il supporto della Guardia di Finanza.

Un ruolo importante sarà svolto dalle associazioni di volontariato, tra cui l’Opera romana pellegrinaggi, l’Unitalsi e altre organizzazioni del terzo settore. Questi enti, in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, offriranno assistenza ai pellegrini. Il coordinamento delle attività sarà gestito dal Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento della Questura di Roma, per garantire l’efficacia del flusso informativo tra le Forze di Polizia, le Amministrazioni e gli Enti coinvolti. Ad oggi, sono stati censiti 62 macro eventi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il piano, condiviso con gli addetti ai lavori e con i delegati delle ambasciate presso lo Stato Italiano, mira a garantire tutte le informazioni necessarie per accogliere al meglio i pellegrini stranieri attesi nella Capitale.

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