La Polizia blocca il 20enne che aveva colpito un uomo con un cutter, mentre altri due sono stati arrestati per precedenti reati.
Genova – La Polizia ha sottoposto a fermo di PG un 20enne algerino, irregolare in Italia e senza dimora, per tentato omicidio aggravato.
Ieri sera le volanti dell’UPGSP sono intervenute in centro storico poiché un giovane era stato colpito da due fendenti di arma da taglio alla nuca. La vittima, in stato di incoscienza, è stata immediatamente presa in cura dal personale del 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale Galliera.
Nel frattempo gli agenti della sala operativa hanno visionato le immagini di videosorveglianza di “Città Sicura”, riuscendo a estrapolare i frame in cui si vedeva chiaramente un ragazzo con un oggetto simile a un cutter, che si avvicinava alla vittima in sosta davanti a un negozio, colpendola al capo per poi fuggire verso Porta dei Vacca.
Diramata la descrizione dettagliata, tutte le volanti sul territorio hanno iniziato la ricerca del sospettato. Meno di un’ora dopo, una pattuglia del Commissariato Cornigliano, in Piazza Vittorio Veneto, ha notato un giovane corrispondente al ricercato per tratti somatici e abbigliamento.
Il ragazzo è stato fermato e trovato ancora con il cutter con cui aveva ferito la vittima.
Condotto in Questura, da successivi accertamenti è emerso che il 20enne, già noto per reati contro il patrimonio e per porto abusivo di armi, aveva acquistato l’attrezzo il giorno stesso presso un ferramenta dei vicoli.
L’uomo è stato associato presso il carcere di Marassi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Resta salva la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.
A seguito dell’intervento in via del Campo, gli agenti dell’UPGSP hanno arrestato uno degli astanti, un 30enne francese, pregiudicato per reati contro il patrimonio, su ordine di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano, per aver violato diverse volte il divieto di dimora in Lombardia.
Nello stesso pomeriggio, un 38enne del posto è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Cornigliano, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Genova, in sospensione degli arresti domiciliari e prosecuzione della pena in carcere.
L’uomo deve scontare un cumulo di pene, per furto aggravato e rapina, di quasi tre anni. I due sono stati associati presso la casa circondariale di Marassi.