L’attività di controllo ha riguardato tutto il Paese. Scovati 17 centri clandestini di raccolta delle puntate. 119 le persone denunciate.
Roma – Focus di Gdf e Monopoli sul comparto giochi e scommesse. Le attività di controllo hanno interessato l’intero territorio nazionale e sono state strutturate su due distinte linee di azione.
La prima linea di azione ha riguardato le scommesse, svolgendosi nel corso delle preliminari fasi a gironi degli Europei di calcio maschile. La seconda linea di azione è stata prevalentemente diretta al contrasto delle condotte illecite concernenti gli apparecchi con vincita in denaro. Le attività ispettive sono state rivolte anche al controllo sul corretto adempimento degli obblighi previsti dalla disciplina antiriciclaggio da parte dei distributori e degli esercenti di gioco.
Una particolare attenzione è stata riservata, come di consueto, alla tutela delle fasce più deboli, privilegiando i controlli nei luoghi e negli orari a maggior rischio di gioco minorile, procedendo ad elevare sanzioni per l’inosservanza delle vigenti disposizioni in materia.
A fronte degli oltre 2000 controlli eseguiti, questi ultimi ripartiti in funzione di un’analisi condotta a livello centrale, volta all’individuazione di quei contesti territoriali aventi maggiori concentrazioni di soggetti economici “a rischio”, sono state riscontrate 462 violazioni amministrative e penali, con la contestazione di sanzioni per circa 4,3 milioni di euro.
Nel corso delle attività sono stati sottoposti a sequestro 172 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica, in taluni casi all’interno di punti di gioco completamente abusivi, scoperti 17 centri clandestini di raccolta delle scommesse e denunciati 119 soggetti alla magistratura.