Identificato il cadavere: è di una 44enne marocchina. L’autopsia non ha chiarito del tutto le cause del decesso. Indagano i carabinieri.
Bergamo – Giallo ad Alzano Lombardo, nella Bergamasca, dove ieri mattina, nel greto del fiume Serio, è stato trovato il cadavere di una donna. L’allarme è stato dato poco dopo le 10: sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bergamo, i mezzi del soccorso sanitario e i vigili del fuoco. Nel corso della giornata è stata identificata: si tratta di una cittadina marocchina classe 1981 di cui si dice abbia avuto «una vita molto difficile». Non abitava in provincia di Bergamo, anche se aveva dei legami parentali in Bergamasca.
L’autopsia , ordinata dalla Procura, è durato circa tre ore ma a quanto riporta il Corriere della Sera, secondo la pm Giulia Angeleri sarebbe stata “più complicata del previsto”. Tutte le piste, compresa quella dell’omicidio, restano aperte.
La cosa certa è che il cadavere della giovane donna era nella parte asciutta del Serio sulla sponda nel territorio di Alzano, al confine con il comune di Ranica, nei pressi di un cavalcavia di una statale che collega i due centri abitati. Il corpo non era bagnato ma semisvestito.
In quel tratto di fiume l’acqua era molto bassa: il punto si trova proprio sotto un cavalcavia in una zona frequentata soprattutto nei fine settimana e la domenica mattina. Non sarebbero invece presenti delle telecamere nella zona che potrebbero aver ripreso la donna nei momenti precedenti la sua morte.
Sul caso continuano a indagare i carabinieri del reparto investigativo del Comando provinciale di Bergamo, coordinati dalla Procura che proprio per consentire un ampio raggio di indagini ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio.