Giallo a Roma, dal Tevere riaffiora il cadavere di una donna: indagini in corso

Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, apparterrebbe a una donna di origine africana, trovata senza documenti.

Roma – Il cadavere di una donna, in avanzato stato di decomposizione, è riaffiorato ieri sera dal fiume Tevere, all’altezza di Fiumicino. A quanto si apprende, il corpo potrebbe appartenere a una donna di etnia africana. Sul cadavere non sono stati trovati documenti, il che complica le procedure di identificazione.

Il cadavere era vicino ai cantieri nautici

A notare il corpo un passante, nei pressi di via Pal Grande, un’area occupata da cantieri nautici. Dopo la segnalazione, arrivata verso le 21, si sono recati sul posto i carabinieri della stazione di Fiumicino insieme a quelli di Ostia. Ai militari sono affidate le indagini sul caso. Non è escluso che possa trattarsi di un suicidio.

Presto l’autopsia

La salma intanto è stata trasferita all’istituto di medicina legale del Verano, a disposizione della magistratura che ordinerà presumibilmente l’autopsia.

I carabinieri intanto hanno avviato le indagini, setacciando per prima cosa le segnalazioni di persone scomparse. Con molta probabilità la donna potrà essere essere identificata attraverso l’analisi delle impronte digitali.