Il ritrovamento in una strada di campagna ad opera di alcuni cacciatori. La 46enne riconosciuta grazie a un tatuaggio sull’avambraccio. Indagano i carabinieri. Il sindaco: “femminicidio efferato”
Teramo – Era scomparsa giovedì scorso da Giulianova, come avevano denunciato i genitori. Il suo corpo, seminudo e semicarbonizzato, è stato trovato ieri 9 gennaio in una strada di campagna della cittadina teramana. Gli investigatori hanno identificato la salma grazie a un tatuaggio riconosciuto da un familiare: si tratta di Fabiana Piccioni, 46 anni, residente in città. A effettuare il ritrovamento, riferiscono i media locali, alcuni cacciatori, che stavano percorrendo via Cavoni, una strada poco frequentata, usata spesso come discarica di rifiuti. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Teramo e quelli della locale Compagnia, che stanno conducendo le indagini, oltre al pm di turno e al medico legale.
Sarà l’autopsia – l’incarico è stato conferito oggi al medico legale Antonio Tombolini di Macerata – a chiarire se siano state le fiamme a ucciderla o se il fuoco sia stato acceso successivamente, nel tentativo di occultare il cadavere. Sul suo corpo non ci sono segni apparenti di violenza o strangolamento. Gli investigatori cercano anche tracce della presenza di altre persone. Non risulta che Fabiana avesse un marito o un compagno. Era inoltre sorella minore di Bruno Piccioni, ex calciatore del Giulianova e del Teramo. La madre, appresa la notizia, ha cercato di avvicinarsi al corpo della figlia, ma è stata allontanata dai carabinieri.

Due le ipotesi finora formulate dagli inquirenti. La prima è quella del femminicidio, la seconda, che si basa sulle dichiarazioni dei genitori della donna a proposito di un possibile “brutto giro” nella quale sarebbe entrata, è che sia stata vittima di un’overdose e che poi il corpo sia stato trascinato e bruciato in quella via discosta. Fabiana era stata segnalata in passato per uso di sostanze stupefacenti.
“Siamo davanti a un femminicidio, a un delitto efferato che mai Giulianova aveva visto prima. La città è scossa”, aveva dichiarato il sindaco Jwan Costantini ieri poco dopo aver appreso del ritrovamento del cadavere. Il primo cittadino ha poi confermato che “la donna era scomparsa due giorni fa. Non la conoscevo, so che si era candidata alle elezioni comunali del 2019 (nella lista “Idea con Tribuiani sindaco”, ndr). Attendiamo gli sviluppi dalle indagini. La zona del ritrovamento è periferica, l’abbiamo chiusa per consentire i rilievi degli investigatori. Ci sono molte telecamere nell’area, speriamo che qualcuna possa dare risposte ai tanti dubbi”.