Giallo a Fregene, 61enne trovata morta nel villino in una pozza di sangue: ipotesi omicidio

A dare l’allarme il figlio e la compagna. Stefania Camboni era riversa a terra con una ferita alla testa. Sul posto carabinieri e procura di Civitavecchia.

Fregene – Una donna di 61 anni, Stefania Camboni, è stata trovata morta questa mattina in un villino in via Agropoli, nel quartiere di Fregene, comune di Fiumicino. La donna è stata rinvenuta in un lago di sangue, con una ferita alla testa, ma al momento non è chiaro se si tratti di un tragico incidente domestico o di un’aggressione.

A dare l’allarme sarebbero stati il figlio Francesco e la compagna, che abitano in una porzione dello stesso villino. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri della compagnia locale, oltre al personale della sezione scientifica di Ostia e il pubblico ministero di turno della Procura di Civitavecchia.

A circa duecento metri dall’abitazione della vittima, i carabinieri hanno posto sotto sequestro un’auto che potrebbe appartenere alla donna. Il veicolo è stato trovato con la parte anteriore adagiata contro una grata di recinzione parzialmente divelta. Il finestrino lato guida risulta aperto.

Indagini in corso, nessuna pista esclusa

Le indagini sono ancora in fase iniziale e nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno quella dell’omicidio. I militari dell’Arma stanno raccogliendo testimonianze e ascoltando le persone presenti nell’abitazione al momento del ritrovamento. Le copiose tracce di sangue trovate nella casa lasciano aperti più scenari investigativi, tra cui quello di una caduta accidentale oppure di una violenza subita.

La zona è stata transennata per permettere ai tecnici della Scientifica di effettuare rilievi accurati all’interno dell’abitazione e nei dintorni. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia, che sarà determinante per chiarire le cause del decesso.

Quartiere sotto chock

Nel tranquillo quartiere residenziale di Fregene, la notizia ha lasciato i vicini sotto choc. La vittima era una donna conosciuta nella zona, e nessuno sembra aver notato movimenti sospetti nelle ore precedenti alla tragedia.

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