Durante i controlli i finanzieri hanno scovato un laboratorio tessile gestito da un cinese che impiegava 11 operai extracomunitari, due dei quali senza permesso di soggiorno.
Vicenza – I finanzieri di Vicenza, nei giorni scorsi, hanno effettuato un accesso presso un laboratorio tessile sito a Rossano Veneto (VI) e riconducibile a una ditta individuale avviata nel mese di luglio 2023 e gestita da un cittadino di nazionalità cinese. Nel corso del controllo, le Fiamme gialle di Bassano del Grappa hanno identificato 11 lavoratori “in nero” di nazionalità cinese e pakistana, di cui 2 sono risultati irregolari, e per questo denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Denunciato anche il datore di lavoro, titolare della ditta individuale per aver occupato alle proprie dipendenze lavoratori extracomunitari privi del permesso di soggiorno per lavoro subordinato; per lui scatterà la sospensione dell’attività imprenditoriale e dovrà inoltre pagare una sanzione di quasi 25 mila euro.
Altri controlli sono stati effettuati nel Brindisino, dove i finanzieri hanno riscontrato la presenza di 6 lavoratori in nero e 15 irregolari perlustrando ristoranti, pasticcerie, bar, panifici ed agriturismi dei comuni di Brindisi, Fasano, Cisternino e Francavilla Fontana. Sette datori di lavoro sono stati segnalati alle competenti autorità. Sono ora in corso di esecuzione, a cura delle Fiamme Gialle, gli ulteriori approfondimenti di natura fiscale al fine di accertare la posizione reddituale dei soggetti controllati ed individuare eventuali ipotesi di evasione fiscale.