Garlasco, gli “strani” contatti telefonici tra Sempio e gli amici la mattina del delitto

Emergono sei contatti telefonici non menzionati nei verbali tra Sempio e gli amici di Marco Poggi la mattina del delitto. La Procura di Pavia apre un fascicolo per le minacce all’avvocata di Sempio.

Pavia – Garlasco, resta sotto i riflettori il caso dell’omicidio di Chiara Poggi con nuovi elementi che emergono mentre procedono le indagini, riaperte 18 anni dopo. Dalle indagini della Procura di Pavia emergono nuovi elementi che riguardano Andrea Sempio, ora indagato nella nuova inchiesta. Tra le 9:58 e le 12:18 del 13 agosto 2007, la mattina del delitto, sei contatti telefonici sono stati registrati tra lui e due amici della comitiva di Marco Poggi, fratello della vittima: Roberto Freddi e Mattia Capra.

Contatti che non comparivano nei verbali delle testimonianze rese all’epoca da Capra e Freddi, entrambi appena maggiorenni nel 2007. I tabulati telefonici di Sempio non erano mai stati acquisiti nella prima fase dell’inchiesta. Gli inquirenti hanno ora deciso di approfondire, anche con nuove audizioni e sequestri di vecchi telefoni.

I dettagli dei tabulati di Sempio: chiamate, sms e celle telefoniche

Secondo quanto ricostruito dagli accertamenti difensivi dei legali di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio e oggi in carcere, i nuovi elementi mostrano una serie di contatti telefonici considerati “sospetti”:

  • 9:58 – chiamata (1 secondo) da Sempio a Capra, presumibilmente senza risposta
  • 11:10 – sms da Capra a Sempio
  • 11:25 – chiamata da casa Sempio al cellulare del ragazzo (40 secondi)
  • 11:59 – sms da Sempio a Freddi
  • 12:12 – sms da Freddi a Sempio
  • 12:17 – telefonata da Sempio a Capra (33 secondi)
  • 12:18 – ulteriore sms da Sempio a Freddi

Tutte le comunicazioni agganciano celle telefoniche di Garlasco, ma il gestore telefonico ha precisato che anche dalla vicina Vigevano (dove Sempio sosteneva di trovarsi, come indicato dallo scontrino di un parcheggio) si può comunque agganciare la stessa cella.

Un elemento rilevante: alle 11:25 Sempio riceveva una chiamata mentre era già fuori casa, dettaglio che contraddice parte delle sue prime versioni.

Le incongruenze di Capra e Freddi

L’analisi dei tabulati ha fatto emergere un’altra anomalia: sia Capra che Freddi, pur avendo dichiarato di essere rimasti a Garlasco tutta la mattina, dai dati telefonici risultano fuori dal paese da poco prima delle 10. Capra sarebbe rientrato solo dopo le 12.12, Freddi intorno alle 11.10. Entrambi non sono indagati, ma i loro movimenti sono ora oggetto di nuove verifiche.

Minacce all’avvocata di Sempio: la Procura apre un fascicolo

Nel frattempo, la Procura di Pavia ha aperto anche un fascicolo per minacce gravi dopo la denuncia di Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, destinataria di due email intimidatorie inviate da uno stesso mittente.

I messaggi avevano oggetti inquietanti: “Sei morta” e “Ucciderò te e Sempio“, e contenevano immagini di un martello e un fucile. L’autore delle mail accusa Sempio di essere il vero assassino di Chiara Poggi e annuncia l’intenzione di colpire anche la sua difensora. La denuncia è stata sporta ai carabinieri di Abbiategrasso (Milano), competenti per territorio.

Intanto, la Procura generale di Milano ha presentato ricorso in Cassazione per chiedere la revoca del provvedimento con cui, nelle scorse settimane, il Tribunale di sorveglianza ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi, l’allora fidanzato della giovane, che sta finendo di scontare 16 anni di carcere per l’omicidio.

La ragione sarebbe legata alla mancata richiesta di autorizzazione a rilasciare un’intervista al programma Le Iene durante un permesso per un ricongiungimento familiare. La vicenda, per il pg, avrebbe dovuto essere valutata diversamente dai giudici. Da qui l’impugnazione.

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