Hanno tentato la fuga, minacciato e inveito contro gli agenti: arrestati un 23enne egiziano e un 24enne marocchino.
Como – La polizia di Stato ha arrestato per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale un 23enne egiziano, senza fissa dimora e con svariati precedenti di polizia, e per la sola resistenza a Pubblico Ufficiale un 24enne,marocchino, risultato non essere mai stato censito sul territorio nazionale.
Una Volante è intervenuta in un supermercato di Viale Innocenzo XI a Como, a seguito della segnalazione di furto di alcolici e dove il responsabile del reato si è dato alla fuga. Dal racconto è emerso che i due, uno era rimasto fuori e fungeva da palo, mentre l’altro è entrato nel supermercato e tra gli scaffali con fare sospetto ha nascosto due bottiglie di alcolici ed è uscito senza pagare.
Raccolte le informazioni e le descrizioni dettagliate dei due, i poliziotti pochi istanti dopo li hanno rintracciati alla chiesa del SS. Crocifisso in Viale Varese, che corrispondevano perfettamente alle descrizioni. Dall’ispezione eseguita, sotto la tuta il 23enne celava una delle due bottiglie corrispondenti a quelle depredate poco prima, mentre un’altra bottiglia già aperta e consumata, era a terra vicino all’altro soggetto.
Sin da subito i due soggetti si sono mostrati ostili al controllo cercando di aggredire gli agenti, minacciandoli e inveendo contro di loro, poco dopo, con non poca difficoltà sono riusciti ad immobilizzarli ed assicurarli nell’autovettura di servizio.
Giunti in Questura, i due hanno continuato ad avere una condotta ostile ed aggressiva e soltanto quando i due sono stati riportati alla calma, dagli accertamenti sono emersi a carico del 23enne i precedenti di polizia in materia di resistenza a Pubblico Ufficiale, furto, porto d’armi ed oggetti atti ad offendere e per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale e per quanto riguarda il 24enne, invece, è emerso il suo stato di completa clandestinità sul territorio, non essendo mai stato censito negli archivi di polizia.
Viste le circostanze e le dinamiche dei fatti, il 23enne, ritenuto il responsabile del furto, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e furto aggravato, mentre il 24enne è stato arrestato per la sola resistenza a Pubblico Ufficiale.
Notiziato dell’arresto, il P.M. di turno ha disposto di trattenerli nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo con il rito del direttissimo, di questa mattina alle 11.00. A prescindere dall’esito del giudizio, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha già avviato l’iter amministrativo nei confronti dei due, che verrà sanzionato con provvedimenti efficaci.