In un’altra operazione, la polizia ha denunciato un 25enne tunisino per aver tenuto il cane in condizioni di abbandono.
Genova – La Polizia di Stato di Genova ha arrestato due 16enni, uno egiziano e uno marocchino, per furto aggravato in concorso e li ha denunciati per possesso di segni distintivi contraffatti e oggetti atti a offendere. Venerdì notte, in Corso Perrone, i due giovani sono stati sorpresi a forzare il finestrino di un furgone in sosta. Alla vista degli agenti, sono fuggiti verso via Rolla, ma sono stati intercettati in un parcheggio, dove si erano nascosti tra le auto.
Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di refurtiva, tra cui occhiali da sole, telecomandi, chiavi, bigiotteria, coltelli, torce e un martelletto frangivetro. Complessivamente, 10 veicoli sono stati danneggiati e saccheggiati; 7 proprietari sono stati rintracciati e hanno recuperato i propri beni. I due giovani, già noti per reati contro il patrimonio, sono stati condotti presso il CPA di via Frugoni.
Sempre a Genova, la Polizia ha denunciato un 25enne algerino per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. In via Celesia, gli agenti hanno trovato un cucciolo di cane chiuso in un bagno sporco, legato a un termosifone con un guinzaglio corto che lo costringeva in una posizione innaturale. Le ciotole erano sporche e prive di acqua e cibo adeguato.
Il 25enne, con precedenti per reati di patrimonio e droga, è stato denunciato a piede libero, mentre il cane è stato affidato alla Croce Gialla e trasferito in un canile per le cure necessarie.