L’albanese ha numerosi precedenti. Affidamento in prova ai servizi sociali tramutato in carcere.
Spoleto – Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Spoleto hanno dato esecuzione a un’ordinanza con la quale è stata disposta la cessazione dell’affidamento in prova al servizio sociale e l’accompagnamento del condannato presso la Casa di Reclusione di Spoleto, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto, nei confronti di un cittadino straniero di origini albanesi – classe 1983, con precedenti per reati relativi a furto in abitazione e in materia di sostanze stupefacenti.
In considerazione dell’impossibilità del 42enne di scontare la pena presso un domicilio idoneo, il Magistrato di Sorveglianza di Spoleto ha emesso un’ordinanza che ha sostituito la misura dell’affidamento in prova al servizio sociale con quella della detenzione presso un Istituto penitenziario.
La misura è stata eseguita nei giorni scorsi dagli operatori del Commissariato di P.S. di Spoleto, i quali, dopo aver localizzato l’uomo e avergli notificato gli atti dovuti, lo hanno accompagnato presso la Casa di Reclusione di Spoleto.