Fuochi d’artificio non a norma: raffica di sequestri in Brianza

Nel corso di numerosi controlli la Gdf scova anche centinaia di abiti “taroccati” e migliaia di prodotti non a norma pronti alla vendita.

Monza – In vista delle festività di fine anno, si intensifica l’attività della Gdf per il contrasto all’importazione ed alla vendita di artifizi pirotecnici e dei beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea. 

I finanzieri hanno sottoposto a sequestro oltre 3 quintali di fuochi di artificio (bengala, raudi e fontane luminose) rinvenuti in un emporio di Brugherio, dove per altro i militari accertavano gravi omissioni nel rispetto delle misure di sicurezza previste per la custodia dell’ingente quantitativo di materiale pirotecnico stoccato: magazzini privi di impianti antincendio e con uscite di sicurezza e vie di esodo non a norma. 

Negli stessi magazzini sono stati sequestrati oltre 94mila giocattoli e addobbi natalizi non sicuri, mancanti delle indicazioni in ordine ai dati relativi all’importatore/distributore, al contenuto di materiali o sostanze pericolose e con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni. 

Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Camera di Commercio di Milano, Monza e Lodi per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità, oltre che deferito alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di detenzione illecita di materiale esplodente e di omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro

Nell’ambito del medesimo servizio i finanziari di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, hanno eseguito altri interventi: nel centro di Monza il sequestro di 1,5 quintali di articoli pirotecnici rinvenuti a seguito di un controllo di polizia eseguito nei confronti di un 44enne residente in città, deferito alla Procura della Repubblica di Monza per illecita detenzione di materiale esplodente; in un esercizio commerciale di Cesano Maderno, il sequestro per violazioni al Codice del Consumo (in quanto privi di informazioni merceologiche, indicazioni e istruzioni d’uso in lingua italiana), circa 4mila prodotti (lampade di emergenza a led per uso domestico, accessori di abbigliamento, compact disc masterizzabili, articoli da cucina, vetrofanie natalizie), con conseguente segnalazione dei commercianti alla competente Camera di Commercio; nel mercato settimanale di Monza e nelle adiacenze di un centro commerciale di Verano Brianza, il sequestro di centinaia di capi d’abbigliamento contraffatti (tute, maglie e berretti recanti i marchi di note griffe della moda, quali Calvin Klein, Ralph Lauren, e club calcistici, tra cui A.C. Milan, FC Internazionale Milano e Juventus FC, oltre a giubbotti e calzature riproducenti falsamente i brand Colmar, Louis Vuitton, Blauer, Jordan), con conseguente deferimento di tre responsabili alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa