Fuochi d’artificio illegali: da Lecce a Messina raffica di denunce e arresti

Prosegue l’azione dei finanzieri contro i botti abusivi per garantire un Natale sicuro: sequestrati chili di materiale esplodente.

Messina – Botti illegali, prosegue l’azione dei finanzieri per bloccarne la vendita. Da Lecce a Messina. Nella città siciliana i militari del Comando Provinciale hanno effettuato un arresto in flagranza a Barcellona Pozzo di Gotto e denunciato altre tre persone, residenti nei comuni di Torrenova, Sant’Agata di Militello e Avola, per detenzione e trasporto illegale di articoli pirotecnici destinati alla vendita senza autorizzazione. Con l’avvicinarsi delle festività, sono stati intensificati i controlli per contrastare la commercializzazione abusiva di fuochi d’artificio, come richiesto dall’Autorità di Governo di Messina.

In quattro operazioni distinte, condotte dal Gruppo di Messina, dalla Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e dalla Tenenza di Sant’Agata di Militello, sono stati sequestrati complessivamente 424 kg di materiale esplodente. Tra i luoghi ispezionati figurano due abitazioni private, un’edicola/tabacchi e un’autovettura intercettata alla Rada San Francesco, che trasportava 4.400 fuochi d’artificio per un peso di circa 164 kg.

Tra gli articoli sequestrati vi erano petardi artigianali, “bombe carta” dal peso complessivo di 32 kg e candelotti esplosivi confezionati artigianalmente, con un elevato potenziale di pericolo. Questi materiali, classificati come “fuochi d’artificio professionali”, presentano un rischio elevato e sono destinati esclusivamente a personale specializzato.

L’attività si è conclusa con l’arresto di una persona e il deferimento di tre soggetti alle Autorità Giudiziarie di Messina, Patti e Barcellona Pozzo di Gotto per reati quali fabbricazione, detenzione, trasporto e commercio abusivo di materie esplodenti. Il materiale, il cui valore commerciale illegale stimato è di oltre 20.000 euro, è stato trasferito in depositi specializzati su disposizione delle Autorità competenti.

A Lecce invece le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nell’ambito dei controlli intensificati durante il periodo natalizio, hanno concluso un’importante operazione contro la detenzione e vendita illecita di articoli pirotecnici. Le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, a seguito di un’attività info-investigativa, hanno individuato un magazzino nella periferia della città, appartenente a un’attività economica dedita alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli. All’interno del magazzino, i militari hanno rinvenuto oltre 1,4 milioni di articoli pirotecnici, per un peso complessivo di 8,4 tonnellate, già pronti per la vendita in vista delle festività.

La merce, detenuta illegalmente, era conservata in condizioni altamente pericolose per la sicurezza pubblica, a causa del precario confezionamento e della vicinanza con materiali facilmente infiammabili, come alcool e bombolette di gas.

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