La decisione arriva dopo i precedenti eclatanti: nel 2015 il funerale-show di Vittorio Casamonica scatenò indignazione nazionale.
Roma – Il Questore di Roma ha disposto che i funerali di Guerrino Casamonica, 59 anni, avvengano in forma privata, senza cortei, ostentazioni o manifestazioni pubbliche. La decisione è stata notificata ai familiari più stretti e all’agenzia funebre incaricata delle esequie, previste per domani nella Capitale.
La misura è stata motivata – come sottolinea una nota della Questura – in considerazione di “tradizioni già ostentate da esponenti della famiglia di appartenenza del defunto”, chiaro riferimento ai funerali spettacolo organizzati nel 2015 per Vittorio Casamonica, figura di spicco del clan omonimo.
In quell’occasione, a Roma fu celebrato un vero e proprio show funerario: una carrozza trainata da cavalli, petali di rosa lanciati da un elicottero, colonna sonora del film “Il Padrino” e manifesti celebrativi che definirono il defunto “Re di Roma”. Le immagini fecero il giro del mondo, suscitando sdegno e polemiche per il messaggio di impunità veicolato dalla cerimonia.
Guerrino Casamonica, deceduto in ospedale all’età di 59 anni, era considerato un esponente dell’omonimo clan, radicato storicamente nella periferia sud-est di Roma e coinvolto in varie indagini per attività criminali, estorsioni e traffico di stupefacenti.
Negli ultimi anni le forze dell’ordine hanno intensificato le misure di prevenzione e contenimento dell’ostentazione del potere da parte delle famiglie criminali, specie in occasione di eventi pubblici come i funerali, considerati momenti simbolici ad alto impatto sociale.