In 8 hanno a che fare con la “mala” cittadina. Denunciati anche 5 tifosi siracusani che non hanno rispettato il divieto di assistere alle partite.
Bari – Daspo per 15 ultras a Bari, che quindi non potranno più seguire le partite del campionato di calcio di Serie B. La misura è stata disposta dal Questore di Bari di diversi episodi avvenuti in occasione delle partite disputate da Bari, nelle quali i tifosi sono stati trovati in possesso di petardi e fumogeni che hanno utilizzato e lanciato durante le gare giocate allo Stadio San Nicola.
Otto dei tifosi raggiunti dal Daspo sono persone che gravitano nel mondo della delinquenza barese.
Altri tre Daspo, gli ultimi in ordine cronologico, sono invece stati adottati a seguito di eventi avvenuti in occasione dell’incontro di calcio Bari-Modena dello scorso 21 ottobre: 3 tifosi baresi, tra cui due minorenni, dall’anello superiore della curva nord dello stadio, hanno lanciato e fatto esplodere alcuni petardi, intimorendo i tifosi presenti nell’impianto sportivo, soprattutto quelli che occupavano i posti dell’anello inferiore della curva. Di fondamentale importanza è stata l’attività della polizia scientifica che, grazie alle riprese video-fotografiche ed all’analisi dei filmati dell’impianto di video sorveglianza dello stadio, ha consentito l’individuazione degli autori del lancio di petardi.
Gli Agenti della DIGOS della Questura di Siracusa, a seguito di precisi accertamenti che si sono avvalsi anche di video effettuati in occasione dell’incontro di calcio Siracusa – Licata, che si è disputato mercoledì scorso presso lo stadio De Simone, hanno denunciato 5 ultras siracusani che, nonostante fossero gravati dal divieto di accesso alle manifestazioni sportive, erano presenti nei pressi dello stadio.