rodi incendi

Fuga di massa sotto il cielo rosso fuoco di Rodi, incendi fuori controllo

Rodi brucia, gli incendi sull’isola greca sono fuori controllo. Migliaia di turisti sono stati portati in salvo, 2mila via mare

RODI – Brucia l’isola greca. Sotto il cielo rosso fuoco migliaia di turisti sono stati portati in salvo, dal momento che i roghi sono fuori controllo.

Le autorità hanno fatto evacuare migliaia di persone da case e hotel. Queste sono state aiutate a scappare anche a bordo di barche private, che si sono unite ai mezzi della guardia costiera.  Le navi della marina hanno raggiunto le zone colpite, così come gli altri mezzi in forza al governo greco.

Al momento cinque elicotteri, insieme a 173 vigili del fuoco, sono impegnati nell’area. Per il vice capo dei vigili del fuoco della Grecia gli  incendi sono i più grandi che il suo servizio stia attualmente  affrontando, anche se al momento non sono stati registrati feriti. Tuttavia tre hotel della zona di Kiotari sarebbero stati danneggiati dalle  fiamme.

rodi incendi
I turisti sulla spiaggia

I funzionari dell’isola hanno annunciato di aver messo in salvo 30.000 persone, e sono invece 2.000 i turisti trasportati al largo delle spiagge a bordo di navi. 

Teris Hatziioannou,  funzionario del Comune, ha precisato che le operazioni di salvataggio sono state condotte da membri della guardia costiera, delle forze armate e delle autorità locali che hanno usato anche decine di autobus per trasportare le persone lontano dagli incendi.

George Hadjimarkos, governatore regionale dell’Egeo Meridionale, ha dichiarato alla televisione Skai che l’operazione, è stata ostacolata dai roghi che bloccavano alcuni accessi stradali.

Dalle prime informazioni è emerso che i turisti e alcuni locali sono stati portati in palestre, scuole e centri congressi alberghieri dell’isola dove hanno pernottato.

Sul posto ci sono anche due Canadair dei Vigili del fuoco italiani. I mezzi sono stati attivati dal Dipartimento della Protezione civile nell’ambito del Meccanismo europeo di protezione civile dopo la richiesta di supporto da parte delle autorità greche all’Emergency response coordination centre di Bruxelles.

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