Frosinone, gli ostruiscono il passaggio e perde la testa: uccide lo zio e ferisce il nipote

La guardia giurata ha sparato contro l’anziano e suo figlio. Morto l’85enne. L’altro, noto avvocato civilista, è in prognosi riservata.

Frosinone – Uccide lo zio di 85 anni e ferisce in maniera grave il nipote, di 61, poi fugge nelle campagne per suicidarsi ma viene bloccato dai carabinieri e finisce in manette. E’ accaduto stamani, domenica 9 giugno, poco dopo le 7 nelle campagne di Castelmassimo di Veroli, nel Frusinate.

Stando ai primi elementi raccolti dai carabinieri del Reparto Operativo di Frosinone, l’omicidio sarebbe stato scatenato da una lite per questioni di proprietà e di confine. Il presunto omicida, Alessandro Dell’Uomo, guardia giurata di 48 anni, sarebbe rientrato dal lavoro trovando passaggio per casa ostruito dalle auto dei due parenti. Accecato dalla rabbia, sarebbe quindi andato da loro per risolvere la questione. Ne è scaturita una lite al culmine della quale Dell’Uomo avrebbe preso la pistola, una calibro 22, e aperto il fuoco, uccidendo Silvio Scaccia, di 85 anni e ferendo gravemente il figlio Mariano, di 61, noto avvocato civilista. Quest’ultimo si trova ricoverato al ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone in prognosi riservata. Sarà operato nelle prossime ore.

Il presunto omicida sarebbe poi fuggito nelle campagne con l’intento di suicidarsi, ma è stato fermato da alcuni amici che lo hanno convinto a non compiere l’estremo gesto. Dell’Uomo ha quindi chiamato il suo avvocato di fiducia e si è consegnato ai carabinieri. I militari stanno svolgendo gli accertamenti del caso.

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