Le tre società cartiere importavano dall’estero componenti elettronici per rivenderli sottocosto a una quarta azienda compiacente.
Napoli – Una frode fiscale per oltre 5 milioni e mezzo di euro è stata scoperta dai finanzieri di Casalnuovo di Napoli. Ad architettarla tre società “cartiere” del circondario nolano che importavano nel territorio italiano componenti elettronici (batterie, rullini fotografici, articoli per fumatori e cavi elettrici) senza pagare l’IVA, per poi rivenderli sottocosto a una quarta società, effettivamente operante, che cedeva a sua volta i prodotti ai destinatari finali.
I quattro rappresentanti legali delle società autrici della “frode carosello” sono ora indagati per i reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nel corso delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro denaro contante, 3 fabbricati, 4 terreni, 5 lingotti d’oro e un orologio di valore.