Friuli-Venezia Giulia, oltre 3 milioni per la formazione dei detenuti

Il Ministero della Giustizia investe in percorsi professionali di panificazione, pasticceria, gelateria e coltivazione, offrendo strumenti concreti per il reinserimento lavorativo.

Roma – Dopo l’intervento di circa 680mila euro a favore dell’esecuzione penale esterna, il Ministro Carlo Nordio, stanzia nuove risorse per la formazione professionale dei detenuti e lo sviluppo di competenze in laboratori realizzati e attrezzati allo scopo.

Continua e si rafforza l’azione sinergica con il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Si offriranno nuove opportunità ai detenuti di apprendere una professione nei laboratori di panificazione, pasticceria e gelateria, oltre che in attività legate alla coltivazione con la possibilità di realizzare piccole produzioni come tè, spezie e altro. Sarà attivato un processo per l’attestazione delle competenze da spendere sul mercato del lavoro una volta fuori dal circuito penitenziario.

Il progetto, ideato con il supporto di Gabriella De Stradis, Direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione, è finanziato nell’ambito del Piano “Una Giustizia più Inclusiva: Inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale anche tramite la riqualificazione delle aree trattamentali” di cui il Ministero della Giustizia è Organismo Intermedio per il Programma Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”.