Ivano Rolando, 52 anni, avrebbe fatto apprezzamenti sul fisico dell’atleta, allora minorenne, e l’avrebbe costretta a dormire nella sua camera. Ricorrerà in appello.
Ivrea – E’ stato condannato a quattro anni e sei mesi Ivano Rolando, il 52enne allenatore di tennis finito a processo per violenza sessuale e maltrattamenti. Vittima Giulia Pairone, promessa del tennis torinese, all’epoca dei fatti ancora minorenne (oggi ha 28 anni), che lo ha poi denunciato nel 2019. La condanna è stata pronunciata dal tribunale di Ivrea (Torino).
I fatti contestati a Rolando riguardano il periodo tra il 2011 e il 2013, sarebbero accaduti durante gli allenamenti a Borgaro e nel corso di diversi tornei in Italia e all’estero. Nel corso del procedimento sono stati diffusi anche tre video. In uno, in particolare, si sentono frasi sessiste del tecnico che critica la bravura della ragazzina ma esprime diversi apprezzamenti sul suo fisico. Durante una trasferta, poi, l’ex maestro avrebbe preteso che la giovane dormisse nella sua camera. L’accusa di violenza sessuale è riferita a presunte molestie. I legali del maestro hanno annunciato che presenteranno ricorso in Appello.