Francesca Deidda, il Ris rileva tracce di sangue a bordo della Toyota Yaris

Il marito Igor Sollai è in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Domani sarà passato al setaccio il divano, che lui voleva vendere.

Cagliari – Ci sono tracce di sangue nell’auto di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate il 10 maggio scorso e ritrovata priva di vita in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, nel sud Sardegna.  Li hanno rinvenuti insieme ad altri elementi i carabinieri del Ris di Cagliari durante gli accertamenti a bordo della Toyota Yaris in uso alla donna. Il marito, Igor Sollai, 43 anni si trova attualmente in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Proprio il marito aveva messo in vendita l’auto e aveva detto all’acquirente di lavarla bene.

A bordo dell’auto i tecnici del Ris hanno trovato tracce di sangue e altri elementi sul sedile posteriore. Il sangue sarà analizzato per stabilire a chi appartiene.

Domani verrà passata al setaccio la casa dei coniugi in via Monastir a San Sperate. Particolare attenzione sarà prestata al divano che Igor Solai aveva messo in vendita. Agli accertamenti parteciperà anche una consulente dell’avvocato Piscitelli, la criminologa Simona Ledda nominata da Roberta Bruzzone, impossibilitata a essere nell’Isola.

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