Forte e lunga scossa avvertita da Pozzuoli a Napoli, frana un costone a Bacoli

L’evento sismico di magnitudo 4.0 è stato registrato poco prima delle 14 con epicentro in mare, a ridosso di punta dell’Epitaffio, a una profondità di 4 chilometri.

Napoli – Non si ferma la terra ai Campi Flegrei. Una scossa di magnitudo 4.0 è stata avvertita nell’intera area e in diversi quartieri della zona occidentale di Napoli: l’evento, con epicentro in mare, a ridosso di punta dell’Epitaffio, a una profondità di 4 chilometri, sarebbe parte di uno sciame sismico in atto. I sensori dell’Osservatorio Vesuviano hanno infatti rilevato anche altre scosse, seppur di intensità minore.

Quella più forte, poco prima delle 14, è stata avvertita distintamente anche dai bagnanti che affollavano la spiaggia di Miliscola, a Bacoli, come pure a Pozzuoli e al Vomero. E sempre a Bacoli, dopo la scossa un costone è caduto nella zona di Marina Grande a Bacoli: i detriti sono finiti in mare a poca distanza dai bagnanti, per fortuna senza conseguenze per le persone. Non è chiaro se ci sia o meno una correlazione tra la scossa ed il crollo. Da luglio si tratta del terzo cedimento di un costone nella zona marina dei Campi Flegrei.

La scossa di oggi, seppur con una magnitudo rilevante, non è la più alta registrata in questa fase di intensificazione dell’attività sismica nell’area della caldera: lo scorso 20 maggio era stato registrato un terremoto di magnitudo 4.4, che aveva portato all’evacuazione di alcune abitazione e all’installazione di alcune tende nell’area portuale di Pozzuoli.

L’attenzione comunque resta alta. Nei giorni scorsi il governo ha nominato l’ingegnere Fulvio Maria Soccodato a Commissario straordinario per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei. A ottobre è prevista una grande prova di evacuazione per il rischio vulcanico.

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