La vittima viaggiava su una Mini, travolta da una BMW lanciata ad alta velocità e finita contro un albero.
Roma – Una corsa ad alta velocità potrebbe essere all’origine del tragico incidente stradale avvenuto sulla via Cristoforo Colombo a Roma, che è costato la vita a Beatrice Bellucci, una giovane di vent’anni. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, una BMW con a bordo due ragazzi stava viaggiando a velocità elevatissima, probabilmente impegnata in una sfida automobilistica con un altro veicolo.
Il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo, andando a colpire violentemente la Mini su cui si trovava la vittima, che percorreva la stessa corsia e che risulterebbe estranea alla presunta competizione illegale. L’urto ha scaraventato la Mini contro un albero presente sullo spartitraffico centrale.
Nell’impatto hanno riportato ferite anche i due occupanti della BMW e la donna alla guida della Mini. Gli inquirenti stanno ora esaminando attentamente i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona per chiarire con precisione come si siano svolti i fatti e, soprattutto, cosa sia accaduto nei momenti immediatamente precedenti alla collisione. L’obiettivo principale è verificare se effettivamente la BMW che ha provocato lo schianto stesse gareggiando con altri veicoli che poi si sarebbero allontanati senza fermarsi.
In base a quanto emerso finora dall’attività della polizia locale, l’incidente ha coinvolto esclusivamente i due veicoli sui quali viaggiavano i quattro giovani soccorsi sul posto.