Focus di Gdf e Inps sul lavoro nero: scovate oltre mille posizioni irregolari

Trentanove le attività sospese, 88 le sanzioni ai datori di lavoro. Presi anche 21 “furbetti” del Reddito di cittadinanza.

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Messina – Nei mesi più caldi dell’attività turistica, da maggio sino alla prima metà di ottobre, i finanzieri e gli Ispettori dell’INPS hanno eseguito 154 interventi, constatando oltre 1000 posizioni di lavoratori irregolari, di cui 209 completamente in nero, ed elevando sanzioni amministrative nei confronti di 88 datori di lavoro.

Sono inoltre stati emessi 39 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’utilizzo di manodopera sprovvista di assunzione rispetto a quella presente nel luogo di lavoro al momento dell’accesso.
Le principali violazioni riscontrate sono state relative alla mancata preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e all’infedele registrazione del libro unico del lavoro. Degno di nota l’intervento avviato presso un lido del litorale nord messinese, al cui interno sono stati scoperti ben 15 lavoratori completamente in nero, di cui uno percettore del reddito di cittadinanza. Non è stato l’unico caso riscontrato: durante i controlli, infatti, sono stati individuati 21 lavoratori che, oltre a non essere in regola con il contratto, risultavano peraltro ricompresi in nuclei familiari destinatari della particolare forma di sostegno.

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