Belluno – Focus della Gdf sul lavoro domestico: 5 milioni di redditi sottratti al Fisco [VIDEO]

Funziona la collaborazione tra i militari e l’Inps: individuate circa 3700 posizioni a rischio, poi passate al setaccio in sei mesi di verifiche.

Belluno – Focus della Guardia di finanza su contratti e situazione previdenziale dei lavoratori domestici. Grazie alla collaborazione avviata con Inps, i militari hanno svelato numerose posizioni in regola con il rapporto di collaborazione e con il versamento delle ritenute previdenziali, ma inadempienti sotto il profilo della presentazione delle dichiarazioni fiscali ai fini IRPEF per le annualità che vanno dal 2017 al 2021.

Per tale tipologia di lavoratori, la normativa fiscale prevede che, al superamento di determinate soglie di reddito (€ 8.000 fino al 2021, € 8.176 euro dal 2022), il contribuente debba presentare la dichiarazione annuale, utilizzando il modello 730 o il modello Unico, potendola omettere al di sotto di tali soglie.

Il monitoraggio svolto in provincia di Belluno ha permesso di individuare circa 3.700 posizioni, avviando immediatamente i controlli fiscali nel corso di quelli risultanti via via con più elevati profili di rischio. Nel corso di 6 mesi (settembre 2023 – febbraio 2024), sono stati verificate le posizioni di 152 collaboratori domestici, per alcuni dei quali (128, pari all’84% del totale) è stata rilevata persino l’omessa presentazione della dichiarazione (circostanza che li fa rientrare nella categoria dei cosiddetti “evasori totali”), per una base imponibile complessiva sottratta a tassazione di oltre 5 milioni di euro.

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