I provvedimenti fanno seguito ai nove eseguiti a settembre nell’ambito dell’inchiesta svolta dai militari della Gdf che ha delineato l’attività di due distinti gruppi di narcotrafficanti.
Catania – Nuovi arresti della Gdf nell’ambito dell’inchiesta “El loco” sui fiumi di droga provenienti dalla Spagna per le piazze di spaccio di Catania e Siracusa. Accusate a vario titolo e in concorso, dei reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, aggravati per tre di essi, dalla transnazionalità della condotta delittuosa, questa volta le misure cautelari hanno riguardato cinque persone.
L’operazione, svolta da unità specializzate del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catania – Gruppo Operativo Antidroga del G.I.C.O., fa seguito all’esecuzione dei provvedimenti cautelari del 26 settembre, disposte dal medesimo G.I.P., nei confronti di 9 persone appartenenti a due diverse associazioni criminali.
Le indagini delle Fiamme Gialle etnee hanno consentito di ricostruire la struttura dei due gruppi e gli stratagemmi utilizzati per l’importazione dalla Spagna verso l’Italia e verso Malta di sostanze stupefacenti e psicotrope nonché per la successiva vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio.
Il primo sarebbe stato operativo nell’hinterland etneo e nella provincia di Siracusa, occupandosi direttamente dell’approvvigionamento, anche mediante importazione dalla penisola iberica, di cocaina, hashish e marijuana, effettuandone i relativi trasporti sia verso l’Italia che verso Malta. Il secondo, avrebbe invece sfruttato la capacità dell’altra compagine per occuparsi della gestione della vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio della provincia di Catania e Siracusa.
Nel corso delle indagini dei militari si è delineato il ruolo degli ultimi arrestati: Si tratta di Giuseppe Vinciguerra di 25 anni, figlio di Michele detto “u Cardunaru” il quale – insieme a Salvuccio Junior Lombardo, detto “Salvuccio u ciuraru”, considerato vicino al clan Cappello Bonaccorsi – avrebbe partecipato come investitore alla spedizione dalla Spagna di un carico di 80 kg di droga, ordinandone una parte per la successiva autonoma rivendita; in manette anche Carmelo Orazio Isaia di 36 anni e Rosario Platania di 38 anni che, insieme a Pasqualino Ranno e Sebastiano Scalia di 28 anni (i due erano già stati arrestati a settembre) avrebbero provveduto a trasportare da Catania a Siracusa circa mezzo chilo di cocaina per poi cederla ad un acquirente e successivamente provvedere alla sostituzione della stessa in seguito alle lamentele ricevute per la qualità della droga; arrestati anche Michele Ierna di 34 anni e Giuseppe Leonardi di 46 anni i quali, in concorso tra loro, avrebbero effettuato un trasporto dalla Spagna di circa 6 kg di marijuana e 5 kg di hashish.
Carmelo Orazio Isaia, Rosario Platania e Michele Ierna sono finiti in carcere, Michele Vinciguerra è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il gip ha disposto l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria . per Giuseppe Leonardi. L’operazione ha riguardato 21 indagati, di cui 14 destinatari di provvedimenti cautelari personali (12 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 obbligo di dimora e di presentazione). È stato anche eseguito il sequestro preventivo di beni per un valore di 485.000 euro, corrispondente al profitto derivante dal traffico di sostanze stupefacenti.