Due cittadini cinesi sono stati arrestati dai carabinieri per i reati di detenzione e traffico di Cristal Meth presso l’aeroporto di Lipsia.
Firenze – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno dato esecuzione a due provvedimenti restrittivi a carico di due cittadini cinesi. Un decreto di fermo di indiziato di delitto è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Firenze nei confronti di un 34enne residente nella Provincia di Prato, ritenuto fare parte insieme ad altri connazionali di un’associazione per delinquere dedita al traffico di “metanfetamina cloridrato” (Cristal Meth). All’indagato, inoltre, è stato notificato un decreto di convalida per il ritardato sequestro di 2,1 kg della stessa sostanza stupefacente avvenuto in Germania, presso l’aeroporto di Lipsia, con la collaborazione delle forze di polizia tedesche.
Contestualmente, le operazioni di perquisizione hanno fatto emergere gravi indizi in merito alla partecipazione al sodalizio di una seconda cittadina cinese di 52 anni, che è stata per questo sottoposta a fermo d’iniziativa dagli operanti.
I provvedimenti rientrano nell’ambito di un’articolata indagine (convenzionalmente denominata Speed) avviata nel mese di agosto 2022 dal Nucleo Investigativo CC di Firenze, in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) e la Polizia tedesca, che ha permesso di individuare un gruppo criminale, composto da soggetti di nazionalità cinese, dedito al traffico di ingenti quantitativi di Cristal Meth. Secondo le indagini, lo stupefacente, proveniente dal nord Europa, entrava nel nostro paese attraverso normali servizi internazionali di spedizione merci, accuratamente occultato in pacchi contenenti complementi di arredo destinati a cittadini cinesi residenti nelle province di Firenze e Prato.
Successivamente, mediante l’utilizzo di corrieri di nazionalità cinese, la droga veniva dirottata alle principali piazze di smercio di Prato, Firenze e Roma. Tra i riscontri investigativi raccolti nel corso dell’indagine si segnalano: il già citato sequestro di 2,1 kg. di Crystal Meth destinato a cittadini cinesi residenti nella provincia di Firenze; l’arresto, avvenuto a Firenze, all’interno della Stazione FFSS di Santa Maria Novella, di un corriere cinese diretto a Roma, fermato mentre trasportava 100 g. di Crystal Meth; l’arresto, avvenuto il a Roma, di un altro corriere cinese, proveniente dalla provincia di Prato, fermato mentre trasportava 52 g. di Crystal Meth.
Secondo quanto appurato dalle successive analisi di laboratorio, lo stupefacente sequestrato (gergalmente conosciuto come Speed, Meth, Ghiaccio o Vetro) era di altissima qualità (oltre il 94% di purezza) ed avrebbe consentito di ottenere al dettaglio oltre 20.000 dosi con un illecito profitto di circa un milione e mezzo di euro.