Firenze: giro di prostituzione nei centri massaggi, arrestate due cinesi

Blitz della Gdf nel quartiere 5: i clienti elargivano pagamenti extra per prestazioni “particolari”. Sequestrati i locali anche in centro.

Firenze – Un giro di prostituzione “coperto” dall’attività di un normale centro massaggi. Nel mirino dei militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, sono finite due cinesi che avevano messo su una fiorente attività al quartiere 5 e in centro: i centri sono stati sequestrati. Le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale su richiesta della Procura, nei confronti delle due donne, ritenute gestori di altrettanti centri massaggi situati in città, indagate per l’ipotesi di reato di esercizio di una casa di prostituzione e di sfruttamento e reclutamento ai fini della prostituzione.

A seguito di un’attività informativa e di controllo del territorio, le Fiamme Gialle fiorentine hanno effettuato, in un breve arco temporale, un’attività investigativa nei confronti di un centro massaggi situato nel quartiere 5. Sulla base degli elementi di prova raccolti, secondo l’ipotesi d’accusa vagliata dal GIP, i finanzieri avrebbero rilevato che nei confronti dei clienti, durante le sedute condotte da giovani operatrici, sarebbero state proposte prestazioni particolari in cambio di pagamenti extra. Nell’ultimo periodo, le indagate avevano esteso i loro affari aprendo un ulteriore centro massaggi nel centro storico del capoluogo toscano.

Oltre all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, i finanzieri hanno proceduto anche al sequestro di entrambi i locali. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini e l’effettiva responsabilità delle destinatarie della misura cautelare, insieme alla fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori.

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