Terremoto all’alba sull’Appennino tosco-emiliano. Scuole chiuse in alcuni comuni, evacuata una residenza per anziani.
Firenze – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito alle prime luci dell’alba (ore 5.10) la provincia di Firenze. L’epicentro è stato localizzato a 3 km a sud-ovest del Comune di Marradi, nel Mugello, ma il sisma è stato avvertito distintamente a Firenze, come in tutta la regione e anche in Emilia-Romagna, in particolare a Faenza e Imola, e nelle Marche.
Dopo la prima forte scossa la terra ha continuato a tremare e lo sciame sismico ha fatto registrare altre 55 scosse minori, la più forte di magnitudo 2.9. Centinaia di cittadini si sono subito riversati in strada, mentre scattavano i controlli di agibilità sugli edifici dove si erano evidenziate alcune crepe. In via precauzionale sono rimaste chiuse le scuole nei comuni di Marradi, Borgo San Lorenzo e Firenzuola. A Modigliana (Forlì-Cesena) gli ospiti della casa di riposo Madonna del Cantone sono stati trasferiti nel giardino interno, mentre i tecnici della Protezione civile svolgevano i controlli. Verifiche anche nella casa di riposo Quisisana. Tutte le strutture scolastiche del comune (asilo nido compreso) sono state chiuse.
Distacchi di intonaco si sono registrate nella zona del Mugello, ma a verifiche ancora in corso le maggiori criticità sembrano interessare il Forlivese. Dal territorio sono arrivate decine di telefonate per sopralluoghi e verifiche strutturali. A Tredozio, comune a soli cinque chilometri dall’epicentro della prima scossa, sul municipio sono comparse alcune crepe e soltanto dopo un’attenta valutazione sarà possibile valutarne l’agibilità. Anche altri fabbricati del paese risultano lesionati.