L’uomo ha fatto credere alla donna che la figlia aveva avuto un grave incidente facendosi consegnare contanti e gioielli.
Cremona – “Pronto, buongiorno signora sono il maresciallo Volpe, sua figlia ha avuto un grave incidente”. Così un truffatore ha agganciato al telefono un’anziana che, terrorizzata per la sorte della figlia, ha racimolato tutti i suoi averi – gioielli e contanti per un valore di circa 500 mila euro – e li ha consegnati, seguendo le istruzioni ricevute, ad un uomo ben vestito che poco dopo, fingendosi avvocato, si è presentato alla sua porta.
Il modus operandi è tipico delle truffe agli anziani, dove le vittime, individuate grazie ai numeri di telefono facilmente reperibili, spesso vivono da sole. L’interlocutore dall’altro lato del telefono, infatti, non ha mai terminato la conversazione al fine di evitare che la signora potesse chiamare la figlia per verificare effettivamente la notizia, creandole una forte pressione psicologica.
Solo dopo che il finto avvocato si era allontanato, la donna è riuscita a contattare la figlia, scoprendo di essere stata vittima di un raggiro, e ha quindi chiamato la polizia di Cremona. Gli investigatori, grazie alla tempestiva denuncia, hanno visionato tutte le immagini delle telecamere pubbliche e private nei dintorni dell’abitazione della vittima e hanno notato la presenza di un’autovettura intestata ad una società di leasing campana. Gli agenti hanno seguito nei giorni successivi tutti gli spostamenti dell’auto fino a quando il conducente è stato fermato nei pressi di Frosinone e identificato.
Alcuni giorni dopo, l’uomo, già conosciuto alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato individuato a Napoli dove è stato arrestato dalla Squadra mobile partenopea. Sono in corso accertamenti per identificare anche i probabili complici.