Volo WizzAir, l’odissea degli italiani a Madeira è finita, ma non per tutti: “Ancora 30 bloccati sull’isola”

Vacanza trasformata in un incubo: “Lasciati senza alloggio e con un voucher da 5 euro”. In 207 sono rientrati, ma una trentina sono ancora in attesa del volo di rientro.

L’odissea è finita per molti, ma non per tutti. Sono ancora una trentina gli italiani rimasti bloccati nell’isola portoghese di Madeira a causa dell’ormai famigerato volo WizzAir cancellato per maltempo a Ferragosto. Nel pomeriggio di ieri, 18 agosto, una comitiva di 207 connazionali è stata imbarcata a bordo di un volo di emergenza con destinazione Roma dopo un’attesa snervante di oltre tre giorni. I turisti sono quindi sbarcati, in serata, intorno alle 19.30, all’aeroporto di Fiumicino. Ma ancora trenta mancano all’appello e si troverebbero ancora a Madeira in attesa del volo di rientro.

“Il volo per rientrare a casa era programmato per giovedì 15 agosto alle 19:40 con WizzAir, con arrivo previsto a Roma-Fiumicino alle 00:40. È stato riprogrammato per il giorno successivo, il 16 agosto, alle 11:15, così abbiamo deciso di passare la notte in aeroporto. Ma la mattina seguente, all’improvviso, il volo è stato posticipato prima alle 13:00, poi alle 18:00, per essere infine completamente cancellato”, ha raccontato uno dei passeggeri, Vito Pagone, all’Agi: “La partenza del volo di emergenza era fissata per le 13:10, ma siamo ancora bloccati all’aeroporto di Funchal, a Madeira. La nostra vacanza si è trasformata in un incubo”.

I passeggeri costretti a bivaccare nell’aeroporto

“Siamo stati lasciati senza alloggio, con solo un voucher da 5 euro, che doveva bastarci per 16 ore, considerando i prezzi altissimi degli aeroporti”. I passeggeri hanno creato un gruppo WhatsApp e hanno cercato aiuto attraverso i giornali e l’ambasciata, continua il racconto passeggero riportato da Tgcom. A quel punto anche il Ministero degli Affari Esteri ha richiesto l’intervento del Comando generale della Guardia di Finanza, tramite il suo comando presso l’aeroporto di Fiumicino, per intervenire rapidamente sulla compagnia aerea WizzAir.

Ieri pomeriggio il lieto fine c’è stato, ma non per tutti. Se infatti 207 italiani sono riusciti a rientrare a casa, ancora una trentina di passeggeri sono rimasti bloccati a Madeira: avevano i biglietti per il rientro, sostiene la compagnia low cost, ma non si sono presentati al gate. Sono stati attesi invano, precisa la compagnia, fino all’ultimo minuto. E aggiunge che farà il possibile per riportare a casa tutti.

Intanto i protagonisti di questa sfortunata avventura stanno pensando a un’azione legale di gruppo, una class action, per chiedere il risarcimento di quanto patito in questi giorni. Un incubo che sembra non avere fine.

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