Dal 4 luglio al 20 settembre, opera, concerti e performance nei luoghi più suggestivi dell’Isola, tra cui Siracusa, Taormina, Selinunte e Montalbano Elicona.
Palermo – Si apre il 4 luglio sull’altopiano dell’Argimusco, nel territorio di Montalbano Elicona, la settima edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, rassegna estiva che propone oltre 40 appuntamenti tra luglio e settembre nei principali teatri antichi e siti archeologici siciliani. Il gala lirico inaugurale sarà una suite originale di Corrado Neri ispirata al “Cantico delle creature”, con citazioni dalla colonna sonora di “Fratello Sole, Sorella Luna”.
Tra gli eventi principali, l’“Aida” verdiana in edizione critica di Anselm Gerhard, con debutto mondiale del coro dell’Atto III, sarà rappresentata a Siracusa (24 luglio), Tindari (26 luglio) e Taormina (29 luglio). L’opera sarà anche tradotta nella Lingua dei Segni Italiana.
Il 20 agosto il Teatro Antico di Taormina ospiterà un accostamento originale tra il Bolero di Ravel, con corpo di ballo flamenco, e la Cavalleria rusticana di Mascagni. Spazio anche a Ennio Morricone, con diversi omaggi in tutta l’Isola, tra cui quelli con Lorenzo Licitra a Siracusa e Taormina.
Tra le novità, la cantata scenica “Carmina Burana” andrà in scena per la prima volta in Sicilia nelle sue versioni integrali a Selinunte e Taormina.
Completano il ricchissimo cartellone: il tributo a Lucio Dalla con la voce inconfondibile di Pierdavide Carone il 5 Agosto ad Agrigento presso il Teatro dell’Efebo e il 7 Agosto al Teatro greco di Palazzolo Acreide; l’omaggio all’universo poetico di Franco Battiato l’8 Agosto presso la Granfonte di Leonforte, il 19 Agosto a Gibellina e il 31 Agosto alle saline Genna di Marsala che diverranno “cura” dell’eterno; il 31 Luglio l’unica tappa siciliana dell’omaggio al genio di Hollywood, Hans Zimmer, al Teatro antico di Taormina con l’Orchestra sinfonica giovanile del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, diretta da Giuseppe Romeo, per una autentica maratona musicale ed una esaltazione tra magia e sentimento. E ancora concerti e sinfonici, per una costante e doviziosa opera di decentramento culturale, al Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina, presso la Villa Romana di Terme Vigliatore, il Mausoleo Romano di Centuripe, il Teatro Greco di Monte Jato, l’area archeologica di Halaesa Arconidea a Tusa, etc
Il festival si concluderà il 20 settembre al Teatro antico di Catania con un concerto dedicato a Carmen di Bizet, interpretata dal mezzosoprano Anita Rachvelishvili.