Coro Lirico Siciliano, Conservatorio Bellini e “I fanciulli di Sant’Agata” insieme per celebrare la santa patrona della città.
Catania – Dal concerto con la direzione e le preghiere in musica di Marco Frisina alla tradizionale “Serata del tre”, che segna la nascita del coro di voci bianche, in un percorso tra memoria, storia e fede. In occasione dei Festeggiamenti di Sant’Agata, promossi dal Comitato ufficiale del Comune di Catania, il Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa, sarà protagonista di due eventi che uniscono tradizione, impegno culturale e musica.
Il 2 febbraio alle 21, presso la Chiesa di San Domenico, si terrà un concerto dedicato a Sant’Agata sotto la direzione di Marco Frisina, compositore di musica sacra. L’evento vedrà la partecipazione del Coro Lirico Siciliano e dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, con l’esecuzione di brani di Frisina, tra cui l’inno “Vergine buona”, scritto per Sant’Agata. Il programma prevede anche una drammaturgia curata da Daniela Cori, con le voci recitanti di Francesca Agate e Plinio Milazzo, e la partecipazione del soprano Chiara Taigi.
Il 3 febbraio, in Piazza del Duomo, si terrà il tradizionale concerto lirico corale. Il Coro Lirico Siciliano, insieme all’orchestra giovanile “Vincenzo Bellini” del Conservatorio di Catania, diretta da Giuseppe Romeo, proporrà un repertorio che spazia tra musica sacra e popolare. In programma la “Cantata in onore della nostra concittadina S. Agata” di Salvatore Nicolosi Sciuto, nel 140° anniversario della sua nascita, e brani liturgici come l’antifona «Stans beata Agatha» di Filippo Tarallo, l’“Inno del Centenario” di Rosario Licciardello e la “Coroncina” di Giuseppe Maugeri. Saranno inoltre eseguiti il canto popolare “Viva Sant’Agata” di Pietro Branchina e l’inno giubilare “Pellegrini di Speranza” di Pierangelo Sequeri e Francesco Meneghello.
Per l’occasione, si esibirà per la prima volta il coro di voci bianche “I fanciulli di Agata”, formato da studenti delle scuole cittadine, riprendendo una tradizione legata alla “sira o tri”. La serata sarà condotta da Ruggero Sardo.