Per garantire la sicurezza dei giovani. Salvato anche un anziano in stato confusionale. Espulso uno srilankese per furto e altri reati.
Siracusa – Nella serata di ieri si è svolto, in una nota discoteca siracusana, un servizio interforze di controllo, fortemente voluto dal Questore, Roberto Pellicone, al fine di garantire una serata di divertimento ai giovani avventori, scongiurando preventivamente ogni possibile forma di criticità.
I giovani presenti, circa 700, accorsi per la serata di ballo organizzata in occasione del carnevale, hanno collaborato ai controlli, così come favorevole è stata la cooperazione del proprietario del locale che ha accolto con un plauso l’intervento delle forze dell’ordine mirato a garantire la sicurezza di tutti.
I primi controlli sono avvenuti già all’ingresso del parcheggio, dove tutti i ragazzi hanno presentato i propri documenti.
Successivamente, prima di accedere alla discoteca, è stato utilizzato il metaldetector al fine di evitare l’introduzione nel locale di qualsiasi oggetto che potesse diventare fonte di pericolo.
La serata, grazie ai controlli, si è svolta in un clima di sano divertimento tra la soddisfazione dei genitori che hanno ringraziato le forze dell’ordine per il loro intervento preventivo a tutela dei loro figli.
Altre due operazioni della polizia si sono svolte a Noto.
Agenti della Polizia di Stato, in servizio all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, hanno espulso un cittadino srilankese scarcerato dalla casa di reclusione di Noto. L’uomo, di 47 anni, annovera precedenti per violenza, furto aggravato porto abusivo di armi, lesioni personali, minacce e maltrattamenti in famiglia.
E sempre a Noto, a mezzanotte gli agenti in servizio di volante notavano un uomo anziano che si aggirava per le vie della città in stato confusionale. L’uomo, 85enne, si era allontanato da casa e, visto l’ora tarda ed un momento di confusione non era riuscito a farvi ritorno. I poliziotti, dopo averlo rassicurato, lo riaccompagnavano a casa, tranquillizzando anche i parenti che si erano preoccupati e che li hanno ringraziati per il loro aiuto.