Un pomeriggio di emozioni tra sport, spettacolo, showcooking e sensibilizzazione sulla donazione degli organi per abbattere barriere e valorizzare i talenti di tutti.
Messina – Un pomeriggio intenso di emozioni, sport, arte e inclusione quello della prima edizione della Festa del Mare – Luci nel Buio, svoltasi alla Lega Navale di Messina. L’iniziativa, promossa da APS Global Social Inclusive, Messina Blind Inclusive ETS, Messina Social City e Comune di Messina, in collaborazione con l’IRCSS Bonino Pulejo, ha riunito persone con e senza disabilità in un evento nato per abbattere barriere fisiche, sensoriali e mentali.
Presentata dall’avv. Silvana Paratore, esperta di politiche sociali, la manifestazione ha visto la partecipazione di autorità civili, rappresentanti del mondo sportivo e associazioni impegnate nell’inclusione. Tra i momenti più coinvolgenti la caccia al tesoro cooperativa, lo show cooking del blind chef Anthony Andaloro, le simulazioni subacquee curate da Domenico Maiolino, le performance teatrali della compagnia Alba Notturna composta da attori ciechi e ipovedenti, e il concerto dei cantanti non vedenti Francesca Patania e Rosario Ferro.
Un focus speciale è stato dedicato alla donazione degli organi, con l’intervento dei medici Salvatore Leonardi e Lorenza Mazzeo dell’IRCSS Bonino Pulejo, che hanno sottolineato l’importanza di diffondere la cultura del dono tra le nuove generazioni.
Tutti gli spazi sono stati resi accessibili, con interpreti LIS, materiali in Braille, supporti visivi e uditivi. Forte la soddisfazione degli organizzatori, che hanno annunciato nuove edizioni e la riprogrammazione della regata inclusiva, rinviata per mare mosso.
La giornata si è conclusa con il suggestivo lancio di una luminaria in cielo, simbolo di condivisione e speranza.
Un evento che ha dimostrato come lo sport e la cultura possano diventare strumenti potenti per costruire una comunità più unita, consapevole e solidale.